Focus sulla responsabilità sociale
martedì 9 maggio 2017
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UEFA EURO 2016 ha fissato nuovi parametri di riferimento per la responsabilità sociale nelle operazioni che hanno coinvolto il torneo; le federazioni UEFA hanno organizzato progetti in tutta Europa e oltre, grazie ai nuovi incentivi economici HatTrick per la responsabilità sociale; e infine le collaborazioni con la UEFA sulla responsabilità sociale continuano a sfruttare al meglio la forza motrice del calcio.
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L'obiettivo del programma UEFA su calcio e responsabilità sociale (FSR) è la gestione dell'impatto ambientale, sociale ed economico del calcio europeo. Il calcio ha infatti un ruolo fondamentale nella crescita sociale e nella creazione di benefici a lungo termine per la società.
Per dimostrare il proprio impegno nell'utilizzare la forza motrice del calcio, basandosi sui successi passati e assimilando le lezioni apprese, ogni anno la UEFA fa una relazione sui traguardi raggiunti dall'organo europeo, dalle sue federazioni affiliate e dai suoi partner. Inoltre nella relazione si parla anche delle sfide nel campo della diversità, inclusione, ambiente, salute, pace e riconciliazione, solidarietà e dialogo coi tifosi.
Quest'ultima relazione, la quarta di un ciclo FSR di cinque anni, fa un riepilogo degli sforzi compiuti durante la stagione 2015/16 per integrare la responsabilità sociale e la sostenibilità all'interno del processo aziendale della UEFA
"Calcio e responsabilità sociale sono in continua evoluzione alla UEFA", ha detto Peter Gilliéron, membro del Comitato Esecutivo UEFA e presidente del Comitato Fair Play e Responsabilità Sociale. "La stagione 2015/16 è stata davvero speciale, anche per via di EURO 2016 che ha visto una perfetta integrazione della responsabilità sociale e sostenibilità in tutte le operazioni che hanno coinvolto il torneo UEFA".
L'approccio di UEFA EURO 2016 alla responsabilità sociale e sostenibilità ha infatti ricevuto il certificato ISO 20121 dall'Organizzazione Internazionale per la Normazione (IOS).
Un'altra pietra miliare è stata l'istituzione di incentivi economici HatTrick volti a sostenere le federazioni affiliate UEFA nei loro sforzi per la promozione del calcio e della responsabilità sociale a tutti i livelli nei rispettivi territori di riferimento.
Un totale di 2,75 milioni di euro, ottenuti dai ricavi di UEFA EURO 2016, sono stati a disposizione delle 55 federazioni UEFA nel 2015/16 per rendere il calcio europeo sempre più socialmente responsabile e sostenibile su tutta la linea.
"Gli sforzi della UEFA, di EURO 2016 SAS, dei partner FSR della UEFA, ma anche di staff, volontari, federazioni nazionali, club, giocatori e tifosi, nel fare la loro parte in questo circolo virtuoro FSR sono encomiabili", ha aggiunto Gilliéron. "Dobbiamo proseguire su questa strada".
Il desiderio della UEFA di andare avanti e progredire nel percorso di responsabilità sociale e sostenibilità, è più forte che mai. Tra i principali fattori di successo di questo viaggio ci sono le collaborazioni a lungo termine che la UEFA ha intrapreso con un numero limitato di ONG, il cui inestimabile lavoro è evidenziato anche nell'ultima relazione. Disponibile in inglese, francese e tedesco, la relazione copre il periodo che va dal 1° luglio 2015 al 30 giugno 2016.