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Il Napoli sogna, ma in finale vanno la Juve e Higuaín

La squadra di Sarri, nella semifinale di ritorno di Coppa Italia, rimonta e vince 3-2, ma a qualificarsi sono i Bianconeri, trascinati da due gol del Pipita, il grande ex: i campioni d'Italia di Allegri contenderanno il trofeo alla Lazio.

Gonzalo Higuaín festeggia così la doppietta dell'ex messa a segno al San Paolo
Gonzalo Higuaín festeggia così la doppietta dell'ex messa a segno al San Paolo ©Getty Images

Napoli-Juventus 3-2 (Hamšík 53’, Mertens 61’, Insigne 67’; Higuaín 32’, 58’)
La Juventus cade sul campo del Napoli ma vola, per la terza stagione consecutiva, in finale di Coppa Italia. Al San Paolo, nella semifinale di ritorno, i Partenopei di Maurizio Sarri hanno la meglio 3-2 in rimonta ma sono i campioni d’Italia a far festa in virtù del successo (3-1) dello scorso 28 febbraio.

La prima, nitida chance della partita capita ai padroni di casa, ma Neto - schierato da Massimiliano Allegri al posto di Gianluigi Buffon - “mura” José Callejón; poi è il polacco Piotr Zieliński a mettere fuori sulla respinta. Sul fronte opposto, Pepe Reina controlla bene una conclusione di Alex Sandro, mentre Neto risponde ancora presente sul tentativo di Amadou Diawara.

Al 32’, i Bianconeri passano. Il gol porta la firma di Gonzalo Higuaín, fischiatissimo ex, che si gira e calcia dopo il controllo beffando Reina. Ci prova Marek Hamšík, il capitano, che manda a lato con un tiro al volo sull’assist di Zieliński, poi Arkadiusz Milik - schierato titolare da Sarri - non arriva puntuale all’appuntamento con il cross di Callejón.

Nella ripresa è di nuovo l’attaccante polacco a sfiorare il bersaglio sul tocco di Hamšík, poi l’ex Ajax svetta di testa ma Neto è bravissimo a negargli la gioia del gol. Il numero 25 della Juventus capitola comunque al 53’, sul tiro da fuori di Hamšík che segna la seconda rete in tre giorni ai campioni d’Italia.

Il San Paolo prova a trascinare i suoi beniamini, ma è ancora Higuaín a gelarlo: cross rasoterra di Juan Cuadrado, bolide sotto la traversa del Pipita e 2-1 per la squadra di Allegri. Sarri getta nella mischia Dries Mertens al posto di Milik e il talento belga ripaga il suo allenatore dopo 11 secondi. Neto sbaglia banalmente lo stop su un retropassaggio e l’ex giocatore del PSV Eindhoven trova il pareggio.

I Partenopei sono scatenati e Lorenzo Insigne, servito alla perfezione da Callejón, trova il 3-2. E’ il momento più difficile per la Juventus, che mette dentro Miralem Pjanić e Andrea Barzagli al posto di Tomás Rincón e Paulo Dybala. Mertens mette fuori di piatto, poi Leonardo Pavoletti rimpiazza Hamšík. L’ex Genoa va alla conclusione a giro, ma manda fuori di poco.

E’ in pratica l’ultima chance, dopo sei minuti di recupero arriva il triplice fischio dell’arbitro. I campioni d’Italia volano in finale, dove come due anni fa affronteranno la Lazio; il Napoli è eliminato. 

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