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La Lazio esce nel finale e vola al quarto posto

All'Olimpico, nel Monday Night, i Biancocelesti battono 3-1 il Torino e tornano davanti all'Inter, distanziando Atalanta e Milan: Maxi Lopez risponde all'ex Immobile, decidono negli ultimi tre minuti Keita e Felipe Anderson.

La Lazio esce nel finale e vola al quarto posto
La Lazio esce nel finale e vola al quarto posto ©Getty Images

Lazio-Torino 3-1 (Immobile 56’, Keita 87’, Felipe Anderson 90’; Maxi López 72)
La Lazio ottiene il quinto successo e l’ottavo risultato utile consecutivo e torna al quarto posto davanti all’Inter. All’Olimpico, nel Monday Night della 28ª giornata, i Biancocelesti superano 3-1 il Torino dell’ex Siniša Mihajlović grazie a due gol nei tre minuti finali, realizzati da Keita Baldé Diao e Felipe Anderson.

La squadra di Simone Inzaghi ci prova all’inizio con Ciro Immobile, grande ex atteso dal duello a distanza con il “Gallo” Andrea Belotti, e Felipe Anderson, ma né l’azzurro né il brasiliano inquadrano lo specchio della porta. Una punizione di Juan Iturbe, preferito all’altro ex romanista Iago Falque, non trova la deviazione né di Luca Rossettini né di Belotti: Thomas Strakosha tira un sospiro di sollievo.

Prima dell’intervallo ha due buone chance Immobile, che però non riesce a concretizzarle. Nella ripresa anche Marco Parolo va vicino all’1-0, che comunque trova Immobile al 56’: l’ex Granata approfitta di una respinta non perfetta di Emiliano Moretti sul cross di Dušan Basta e batte Joe Hart. Per lui è il gol numero 17 in campionato.

Il Torino, però, riesce a pareggiare al 72’. Maxi López, da poco in campo al posto di Adem Ljajić, approfitta di un’uscita sbagliata di Strakosha e sulla punizione di Iturbe firma l’1-1. I Biancocelesti si lanciano all’assalto, con Immobile e Parolo, ma è Belotti a fallire il pallone della possibile rimonta.

Così, nel finale, la squadra di Inzaghi fa sua la partita. Keita, subentrato al capitano Lucas Biglia, disegna a tre minuti dalla fine una parabola bellissima che non dà scampo a Hart: per il senegalese cresciuto nella Cantera del Barcellona è l’ottavo gol in campionato.

Non basta, perché proprio allo scadere arriva il sigillo di destro di Felipe Anderson, servito da Senad Lulić. La squadra di Inzaghi fa festa, il quarto posto è sempre suo.

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