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Cos'altro è successo in Europa?

Una tripletta in cinque minuti, la carriera di Trezeguet Jr, una splendida punizione di Thibaut Courtois e il "grande gelo" di Malta: ecco le notizie più curiose della settimana raccolte dagli inviati di UEFA.com.

Thibaut Courtois, specialista in punizioni
Thibaut Courtois, specialista in punizioni ©Getty Images

La tripletta più veloce d'Europa?
Nei giorni scorsi, Sergio Agüero e Wayne Rooney hanno stabilito due record con le squadre di Manchester, ma nessuno di loro ha fatto meglio di Matt Derbyshire. Attualmente in forza all'Omonia di Cipro, l'attaccante inglese ha ribaltato una sconfitta per 2-0 contro l'Ethnikos Achnas in un 3-2 in soli cinque minuti. Il compagno Margaça ha dichiarato: "Non ho mai visto una rimonta del genere!". Hanan Maman dell'Hapoel Haifa ha compiuto un'impresa simile segnando quattro gol in 11 minuti (8', 11', 17', 18') in una gara di Coppa di Israele contro il Kfar Kasem.

Trezeguet Jr non ama il calcio
Il figlio di David Trezeguet ha deciso che il calcio potrebbe non essere lo sport più bello del mondo. "Ho provato il calcio e il basket, ma non mi piacevano come la thai boxe", ha commentato il 16enne Aaron mentre si preparava per un torneo a Torino, aggiungendo che il padre ha appoggiato la sua scelta. Sempre a proposito di genitori e figli, una famiglia di Moulins ha chiamato il figlio "Griezmann" in onore dell'attaccante dell'Atlético Madrid. Le autorità francesi possono opporsi ai nomi troppo bizzarri, ma stavolta non l'hanno fatto. Forse amano il calcio?

La dinastia Gudmundsson prosegue
Quando Albert Gudmundsson del PSV è subentrato dalla panchina nell’ultimo minuto facendo il suo esordio nella vittoria per 2-0 dell’Islanda nell’amichevole di martedì contro la Cina, si è scritto un nuovo capitolo della lunga tradizione calcistica della famiglia. Suo padre Gudmundur Benediktsson (1996–2001, dieci presenze), sua madre Kristbjörg Helga Ingadóttir (1996, quattro presenze), il nonno materno Ingi Björn Albertsson (1971–79, 15 presenze) e il bisnonno materno, nonché Albert Gudmundsson (1946–58, sei presenze), infatti, hanno tutti vestito la maglia della nazionale maggiore dell’Islanda. Albert Senior è stato inoltre Ministro della Finanza e dell’Industria in Islanda.

I tedeschi amano le freccette
Chi è l'unico professionista ad aver vinto la Coppa di Germania di calcio e il torneo di freccette ProSieben Celebrity Darts? L'ex portiere della nazionale tedesca Tim Wiese, che insieme al campione del mondo Michael van Gerwen ha vinto la finale a Dusseldorf sabato scorso battendo il professionista Peter Wright e il grande Lothar Matthäus. "Che serata, che battaglia!", ha twittato Wiese.

Il recente PDC World Darts Championship all'Alexandra Palace di Londra ha ribadito la grande passione dei giocatori tedeschi per le freccette. Come sempre, Toni Kroos ha mandato aggiornamenti su Twitter durante l'evento, mentre Julian Schieber dell'Hertha Berlin è stato tra le migliaia di tifosi tedeschi accorsi per l'occasione. Alla rivista 11 Freunde ha spiegato: "D'inverno alcuni vanno a svernare alle Maldive o a Miami, ma io vado ad 'Ally Pally'!".

I due aspirapolveri del PSV
Il soprannome più bello della settimana è quello di Michal Sadílek, premiato come giocatore Under 19 dell'anno della Repubblica Ceca: 'Stofzuiger', cioè "aspirapolvere". "È stato il mister a darmelo - ha commentato il giovane del PSV -. Gli piace come mi muovo in campo per raccogliere le palle vaganti". Il giocatore ha però rivelato che condivide il soprannome con il centrocampista messicano Andrés Guardado, suo compagno di squadra.

Il gol della settimana
Non fate caso alla mancanza di pubblico e godetevi questa splendida punizione trasformata dal portiere Thibaut Courtois in allenamento.

Mister modestia
Il discorso migliore della settimana è stato quello di Gabriel Tamaș dello Steaua, premiato come miglior difensore del 2016 in Romania dai colleghi: "Vi ringrazio per avermi votato. Ringrazio i miei amici, ma soprattutto me stesso perché sono stato io a sudare, no?".

Il grande gelo
Le temperature hanno sfiorato i -30° in alcune parti dell’Europa centrale, ma le grandi nevicate hanno scatenato una nuova folle moda nel calcio del Kosovo. Il capitano del Drita, Artan Latifi, e il vice capitano, Armend Kastrati, hanno dato il via alla #SnowJumpChallenge entrando in campo nell’impianto di casa indossando solo i pantaloncini e immergendosi totalmente nella neve. Al termine della sfida hanno persino invitato il loro allenatore Ismet Munishi sui social network a fare lo stesso e... il mister l’ha fatto! Adesso sono tantissime le stelle dello sport che si stanno cimentando in questa impresa da pelle d’oca.

©Domenic Aquilina
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©Domenic Aquilina
©Domenic Aquilina


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