Il calcio europeo piange David Taylor

Il calcio europeo piange David Taylor, ex segretario generale UEFA, direttore generale di UEFA Events SA e corporate business advisor UEFA scomparso martedì all'età di 60 anni.

Taylor era entrato a far parte della UEFA a giugno 2007 come segretario generale dopo aver lavorato come direttore generale e segretario della Federcalcio scozzese (SFA) da agosto 1999.

Nato a Forfar (Scozia) il 14 marzo 1954, David Taylor aveva studiato alla Dundee High School e si era laureato in legge alla Edinburgh University. Fino al 1985 ha lavorato come procuratore legale, conseguendo nel frattempo una laurea di secondo livello in economia e un Master in Business Administration. Lo stesso anno è entrato a far parte della Scottish Development Agency, ricoprendo diversi ruoli fino alla nomina di direttore della Scottish Trade International, organismo istituito per promuovere le aziende scozzesi all'estero. In seguito ha iniziato a lavorare nel calcio scozzese ed europeo.

Grande appassionato di calcio e membro di lungo corso dello Scotland Supporters Club, David Taylor ha visto la sua nazione partecipare a cinque Coppe del Mondo FIFA dagli anni '60. Giocatore a livello dilettantistico e semiprofessionistico, ha toccato l'apice della sua carriera vincendo la West of Scotland Amateur Cup ad Hampden Park (Glasgow), qualificandosi successivamente come allenatore federale.

Stimato membro dell'Organo disciplinare e di controllo UEFA dal 2002 al 2007, Taylor è stato segretario generale UEFA da giugno 2007 a ottobre 2009, ricevendo la nomina di direttore generale di UEFA Events SA e diventando in seguito consulente commerciale dell'organo di governo del calcio europeo. Inoltre, è stato presidente del consiglio di amministrazione di UEFA Media Technologies SA e, dal 2013, membro del consiglio direttivo di TEAM, agenzia di marketing che collabora da tempo con la UEFA.

"Mi rattrista molto sapere della scomparsa di David - ha commentato il Presidente UEFA Michel Platini -. Il suo arrivo come segretario generale è stato molto prezioso, perché la UEFA ha potuto contare sull'esperienza e sulla saggezza di un amministratore di più alto calibro. David, inoltre, ci dava entusiasmo perché era un grande appassionato di calcio, amava questo sport e ha vissuto momenti memorabili seguendo i destini della Scozia".

"Ci mancherà molto la sua grande competenza professionale, ma anche le sue infinite qualità di collega e persona. A nome della comunità calcistica europea, vorrei porgere le più sentite condoglianze alla moglie di David, Cathy e ai loro figli, James e Alan".

"David era un legale di professione, ma è stato il suo amore per il calcio scozzese, e in particolare per la nazionale, ad aver caratterizzato il suo mandato di direttore generale", ha commentato Campbell Ogilivie, presidente della federazione scozzese.

"Era un grande amico, un imprenditore esperto e aveva un approccio lungimirante verso il calcio che, insieme al suo patriottismo in qualità di membro dello Scotland Supporters Club, hanno permesso alla federazione scozzese di crescere molto dal punto di vista amministrativo".

"Tutti coloro che lo hanno visto all'opera non sono rimasti sorpresi che la UEFA lo abbia scelto come segretario generale nel 2007. È rimasto un amico, un sostenitore della federazione e, in generale, del calcio di questo paese e mancherà molto a tutti noi".