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Juve insaziabile, tutto aperto per l'Europa

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Con un gol dell'ex Osvaldo in pieno recupero, i campioni d'Italia battono 1-0 la Roma all'Olimpico e volano a 99 punti, battendo il record dell'Inter 2006/07. Il Torino pareggia con il Parma, retrocedono Catania, Bologna e Livorno.

Juve insaziabile, tutto aperto per l'Europa
Juve insaziabile, tutto aperto per l'Europa ©AFP/Getty Images

La Juventus, malgrado lo Scudetto conquistato la settimana scorsa, non è ancora sazia. Nella penultima giornata di Serie A, i campioni d’Italia passano 1-0 sul campo dell’AS Roma seconda in classifica e volano a 99 punti, battendo il record dell’FC Internazionale Milano 2006/07 e puntando dritti a quota 100. Il Torino FC fallisce la possibilità di conquistare matematicamente l’Europa, facendosi fermare sull’1-1 dal Parma FC e non approfittando della sconfitta dell’AC Milan sul campo dell’Atalanta BC. La qualificazione alla UEFA Europa League si deciderà nel prossimo turno, con i Granata in vantaggio di un punto sui Ducali e di due sui Rossoneri. Decise, invece, le retrocessioni con Calcio Catania, Bologna CF e AS Livorno Calcio che dicono addio alla Serie A per la gioia di US Sassuolo Calcio e AC Chievo Verona che conquistano la salvezza.

All’Olimpico i Bianconeri violano l’imbattibilità casalinga stagionale dei Giallorossi. Nel primo Torosidis si vede annullare un gol per fallo di mano, poi Marco Storari “ipnotizza” Gervinho a tu per tu con il sostituto di Gianluigi Buffon. Paul Pogba colpisce un palo, mentre nel quarto minuto di recupero l’ex Pablo Daniel Osvaldo – in campo al posto di Fernando Llorente – “gela” la squadra di Rudi Garcia e fa impazzire di gioia la Juventus di Antonio Conte.

In un Olimpico di Torino gremito, il Parma ha le migliori occasioni all’inizio ma è ancora lo scatenato Ciro Immobile a portare sull’1-0 i Granata: il capocannoniere della Serie A sfrutta un errato disimpegno di Gabriel Paletta e, dopo aver vinto un rimpallo con Antonio Mirante deposita in rete segnando il 22esimo gol in campionato. I Ducali assediano la porta di Gianluca Padelli, ma al 67’ restano in dieci per il rosso a Alessandro Lucarelli; nonostante questo trovano il pari con Jonathan Biabiany, che ribadisce in rete il rigore parato da Padelli a Antonio Cassano. Nei Granata è espulso anche Immobile, così la squadra di Giampiero Ventura deve accontentarsi di un pari che lascia ancora aperti i giochi per l’Europa.

Al Luigi Ferraris la gara tra Blucerchiati e Azzurri regala grande spettacolo. I partenopei trovano il doppio vantaggio, grazie al gol di Duvan Zapata sugli sviluppi di un corner e al destro da fuori area di Lorenzo Insigne. Dopo 4 minuti è Eder a ridare speranze ai Blucerchiati, che però sono trafitti per la terza volta da Josè Callejon che realizza al 32’ con un preciso calcio di punizione. Nella ripresa, fissano il punteggio sul 5-2, il ritorno al gol di Marek Hamšík, l’autogol di Shkodran Mustafi e il gol di Pawel Wszolek per i padroni di casa.

Il Sassuolo parte subito all’attacco nella sfida contro il Genoa CFC e trova il vantaggio con Antonio Floro Flores, che al 16’ conclude un veloce contropiede con un bel destro a giro. La squadra di Eusebio Di Francesco fallisce più volte il raddoppio e nel finale di primo tempo subisce il pari di Emanuele Calciò, che ribadisce in rete il rigore parato da Gianluca Pegolo ad Alberto Gilardino. I Neroverdi, trovano il nuovo vantaggio grazie al colpo di testa sugli sviluppi di un corner di Davide Biondini, ma al 76’ è Gilardino a riportare la sfida in parità. Nel finale sono i gol di Nicola Sansone e la seconda rete per Floro Flores a regalare la salvezza al Sassuolo.

E’, invece, la vittoria di misura a Cagliari a consentire al Chievo di conquistare la matematica salvezza. A decidere la sfida del Sant’Elia, è il colpo di testa di Dario Dainelli, che sugli sviluppi di un corner batte un incerto Vlada Avramov. Inutile la vittoria del Catania sul campo del Bologna CF, era stata la punizione di Fabian Monzon al 22’ a portare avanti i Siciliani al Dall’Ara, gli Etnei al 29’ restano in dieci per l’espulsione di Gino Peruzzi e si difendono come possono sui continui attacchi dei Felsinei che le provano tutte e riescono a trovare il pari al 79’ con il sinistro di Archimede Morleo. A sorpresa sono ancora gli ospiti a passare, con un veloce contropiede concluso da Gonzalo Bergessio, che però non serve ai Rossoazzurri per restare in Serie A.

E’ il gol al 57’ di Juan Cuadrado, ben lanciato dal neo-entrato Giuseppe Rossi, a regalare la sicurezza del quarto posto all’ACF Fiorentina, che si impone 1-0 a Livorno condannando i padroni di casa alla retrocessione.

Nell'anticipo il Milan aveva invece perso in casa dell'Atalanta. I Rossoneri vanno vicini al gol con Mario Balotelli che con un potente calcio di punizione centra la traversa. In apertura di ripresa arriva il vantaggio rossonero grazie all'autogol di Giampaolo Bellini sul centro di Sulley Muntari per Balotelli.

La squadra di Stefano Colantuono non demorde e trova il pari con Denis che spiazza Marco Amelia trasformando il rigore concesso per il fallo di Kevin Constant su Carlos Carmona. Un legno dice ancora di no a Balotelli e proprio all'ultimo secondo arriva il gol vittoria di Brienza, che conclude un veloce contropiede con un sinistro a giro dai trenta metri che si infila sotto l'incrocio dei pali.

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