Con EURO vince la famiglia del calcio
venerdì 28 novembre 2008
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UEFA EURO 2008™ è stato un successo per l'intera famiglia del calcio, così ha spiegato il presidente della Commissione Competizioni per Squadre Nazionali UEFA, Gilberto Madaíl.
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Il trofeo Henri Delaunay per UEFA EURO 2008™ è andato alla Spagna, ma per la Commissione Competizioni per Squadre Nazionali UEFA il torneo della scorsa estate è stato un successo generale: a vincere in Austria e in Svizzera è stata l’intera famiglia del calcio.
'Passo avanti'
"Il calcio europeo ha compiuto un altro passo avanti – ha dichiarato il presidente della commissione Gilberto Madaíl -. Lo spettacolo calcistico è stato di elevata qualità, e tutto, dall’organizzazione alla logistica, è andato nel migliore dei modi. Guardando all’aspetto finanziario e sportivo, si nota come vi sia stato un progresso lineare fino al 2000. Il 2004 ha segnato un enorme incremento, e nel 2008 si è andati oltre. La speranza è che la tendenza possa ripetersi nel 2012. Il Campionato Europeo è cresciuto, ed è oggi un torneo al quale tutti vogliono partecipare".
'Buona mossa'
Con i preparativi per la prossima edizione in Polonia e Ucraina, la UEFA ha iniziato a pianificare il torneo del 2016, che segnerà l’ampliamento da 16 a 24 squadre.
Passo positivo
Madaíl considera positivamente la scelta, anche se riconosce che un numero maggiore di partecipanti comporterà un incremento del lavoro dietro le quinte per assicurare il buon svolgimento del torneo. "Significherà molto lavoro extra, poiché ci saranno molte più persone, e quindi più impegno sul piano organizzativo e logistico – ha aggiunto Madaíl, che è anche membro della Commissione Esecutiva UEFA -. È positivo perché altre squadre potranno ambire a parteciparvi. Sarà l’occasione di unirsi alla festa più importante del calcio europeo".
'Sempre una festa'
L’atmosfera conviviale creata dai tifosi nelle Fan Zone di UEFA EURO 2008™ e negli stadi ha contribuito ampiamente al successo del torneo. Madaíl ha elogiato la campagna Respect promossa dalla UEFA, presentata dal presidente della UEFA Michel Platini alla vigilia del torneo, per aver assicurato standard di comportamento elevati sia dentro che fuori del campo. "Ha funzionato molto bene. Quando si lavora sulla prevenzione, conseguiamo successi. La gente sta iniziando a comprendere che il calcio non è un campo di battaglia. È emozioni e felicità. Dovrebbe essere sempre una festa".
Successo della campagna Respect
Nella veste di presidente della federazione portoghese, Madaíl ha aggiunto che anche i giocatori hanno compreso il messaggio: "Il Portogallo ha raccolto una manciata di cartellini, ma meno che in passato. Credo che il messaggio Respect lanciato dalla UEFA abbia una gittata maggiore [che in passato]. Comprende il il rispetto per tutto e tutti. Per i tifosi, le squadre, gli arbitri, e penso abbia funzionato".