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Stramaccioni "a testa alta"

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"Questa non è una di quelle sconfitte che ti possono deprimere", ha detto il giovane allenatore dell'Inter dopo il KO contro l'Atalanta di domenica. "Non è pensabile vincere tutte le partite". L'obiettivo dell'Inter non cambia.

Stramaccioni "a testa alta"
Stramaccioni "a testa alta" ©Getty Images

La serie di sette vittorie consecutive in campionato dell'FC Internazionale Milano si è chiusa all'improvviso domenica sera, con la sconfitta per 3-2 contro l'Atalanta BC a Bergamo. "Non è pensabile vincere tutte le partite", ha detto un pragmatico Andrea Stramaccioni.

Erano passati solo pochi giorni da quando l'Inter era riuscita a mettere fine alla serie di 49 risultati utili della Juventus, riducendo a un punto lo svantaggio in vetta alla Serie A - ma lo champagne dei festeggiamenti è stato presto rimesso in ghiaccio. L'allarme è suonato per la prima volta quando Giacomo Bonaventura ha portato l'Atalanta in vantaggio, ma Fredy Guarín era riuscito a posticipare la sveglia. La doppietta di German Denis ha però lasciato pochi spiragli all'Inter e anche la rete di Rodrigo Palacio nel finale non è servita. Ora, i punti di ritardo dalla vetta sono quattro, e da oggi la puntualità sarà un obbligo.

"Sfortunatamente l'Atalanta ha segnato il secondo gol nel nostro momento migliore", ha spiegato Stramaccioni dopo la terza sconfitta stagionale della sua Inter in campionato. "E' un peccato, penso che se fossimo riusciti a non prendere il terzo gol saremmo riusciti a pareggiare ancora, dato che loro erano sempre più stanchi. In ogni caso non ho visto un calo nella nostra prestazione, non meritavamo di perdere questa partita".

Ora i Nerazzurri devono guardarsi le spalle dato che l'SSC Napoli si è portato a una lunghezza di distanza e si fa minaccioso. La speranza di lottare per il titolo potrebbe lasciare il posto alla difesa del 'podio', ma il capitano di lungo corso Javier Zanetti assicura che gli obiettivi non cambiano. L'argentino non riesce a vedere nella sconfitta del finesettimana un segnale inquietante né allarmante, dando la colpa a situazioni contingenti. "Eravamo stanchi perché abbiamo giocato una partita intensa giovedì, e siamo anche stati sfortunati, perché abbiamo subito due gol nel nostro momento migliore", ha detto il 39enne rassicurando i tifosi. "Questa sconfitta per noi non cambia niente"

Se è vero che ogni medaglia ha il suo rovesio, anche nella sconfitta contro l'Atalanta gli interisti possono leggere qualcosa di buono: le statistiche. Alla guida della Primavera dell'Inter, Stramaccioni ha perso due volte contro i bergamaschi nella stagione 2011/12, conclusasi con la vittoria in campionato. "Possiamo caminare a testa alta", ha detto il nuovo tecnico tanto amato dei tifosi. "Abbiamo creato molte occasioni, e abbiamo giocato un buon calcio, quindi non penso che questo sia il genere di sconfitta che ti può deprimere. Accetto e rispetto il risultato, ma io ho visto un'ottima Inter".

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