UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

La nuova convenzione UEFA per allenatori

La Convenzione UEFA per allenatori, che ha il compito migliorare gli standard tecnici e aumentare la credibilità professionale degli allenatori in Europa, è stata rivista e aggiornata per adeguarsi alle esigenze del calcio odierno.

Una sessione pratica a Nyon
Una sessione pratica a Nyon ©UEFA

Dalla sua nascita nel 1997, la Convenzione UEFA per allenatori ha migliorato gli standard tecnici, aumentato la credibilità professione e aperto la strada al libero trasferimento di allenatori qualificati in Europa.

La convenzione, che ha permesso a circa 20.000 tecnici di conseguire una qualifica approvata dalla UEFA, è stata rivista per adeguarsi alle esigenze attuali e rispecchiare i progressi in ambito di formazione tecnica, nella UEFA e in tutto il continente.

La convenzione ha vari obiettivi: garantire un calcio di qualità, perché gli allenatori hanno il compito di formare una squadra e far crescere i giocatori; contribuire all'integrazione in Europa tramite la libera circolazione e il reciproco riconoscimento delle qualifiche; adottare requisiti minimi unificati; proteggere i giocatori dai tecnici non qualificati; aumentare il numero di allenatori di calcio maschile e femminile riconosciuti in Europa; certificare ufficialmente la professione di allenatore.

L'edizione 2015 della convenzione è stata approvata dal Comitato Esecutivo UEFA a dicembre su proposta del Comitato assistenza tecnica e sviluppo e del Panel Jira UEFA, incaricato di monitorare le attività di formazione degli allenatori e contribuire all'implementazione della convenzione.

"La nuova versione della convenzione UEFA è il risultato di uno sforzo congiunto, in termini tecnici e strutturali - commenta Frank Ludolph, direttore servizi di formazione calcistica della UEFA -. Il calcio si è evoluto e la formazione deve tenere conto che questo mestiere è diventato più difficile che mai. La nuova convenzione nasce quindi da lunghe consultazioni".

I contenuti sono stati riordinati nella maniera più chiara e semplice possibile, per un documento più intuitivo, comprensibile e facile da leggere. Inoltre, le questioni procedurali sono state ridotte al minimo, per regole meno dettagliate e complicate. Anche il contratto e le direttive del 2010 erano stati riuniti in un singolo documento, per una maggiore coerenza e chiarezza dal punto di vista legale.

La UEFA ha introdotto programmi di formazione speciali per portieri e allenatori di futsal, oltre che le rispettive licenze per allenatori. Di conseguenza, il documento del 2015 contiene regole specifiche sulla loro formazione e ne integra tutte le licenze UEFA.

Altre variazioni riguardano l'adeguamento delle ore minime per ogni corso, una maggiore flessibilità per le federazioni UEFA di adattare i corsi di formazione e altri contenuti.

Inoltre, i candidati non residenti nel territorio di una federazione UEFA che organizza un corso possono parteciparvi a determinate condizioni. Le variazioni rigurdano anche i giocatori professionisti, che hanno più possibilità di frequentare i corsi UEFA a condizioni specifiche.

Il Panel Jira UEFA è molto soddisfatto della nuova convenzione. "Il documento sarà importante per i direttori tecnici e i responsabili della formazione allenatori perché aumenterà la qualità del loro lavoro - commenta Michel Sablon, ex direttore tecnico della Federcalcio belga (URBSFA/KBVB) e attuale membro del panel -. Senza dubbio, è un testo fondamentale per garantire una maggiore coerenza a livello formativo e avere un calcio europeo di qualità".

"La nuova convenzione per allenatori è un passo importante - aggiunge il collega Ginés Meléndez Sotos, direttore della scuola nazionale allenatori in Spagna -. Uno dei pilastri principali di questa partnership è la formazione degli allenatori. Con la convenzione, la UEFA offre gli strumenti necessari per la loro crescita".

"La convenzione proposta dalla UEFA deve essere un volano per tutto il calcio europeo - commenta François Blaquart, direttore tecnico della Federcalcio francese (FFF) -. Ogni federazione ha un'opportunità concreta di ottimizzare i suoi programmi e aumentare le competenze dei suoi istruttori o allenatori".

Howard Wilkinson, esponente della League Managers Association (LMA) ed ex direttore tecnico della Federcalcio inglese (FA), conclude: "La formazione continua è essenziale per migliorare la nostra vita in generale. Ancora una volta, la UEFA ha dimostrato un grande impegno, perché la nuova convenzione alza l'asticella in termini di standard e contenuti".