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Gioia Sir Bobby per Premio Presidente UEFA

Presidente

Michel Platini ha sottolineato il grande impatto avuto da Sir Bobby Charlton sul mondo del calcio mentre gli ha consegnato il Premio del Presidente UEFA prima della semifinale di UEFA Champions League tra United e Arsenal.

Gioia Sir Bobby per Premio Presidente UEFA
Gioia Sir Bobby per Premio Presidente UEFA ©Getty Images

Michel Platini ha sottolineato il grande impatto avuto da Sir Bobby Charlton sul mondo del calcio mentre gli ha consegnato il Premio del Presidente UEFA.

Leggenda
Il Presidente UEFA ha presentato il leggendario ex giocatore di Manchester United FC e nazionale inglese durante un pranzo all'Old Trafford prima della semifinale di UEFA Champions League tra lo United e l'Arsenal FC.

Impatto generazionale
Platini ha consegnato il premio per la prima volta nel 2008 quando ha reso omaggio all'ex stella del Real Madrid CF, Alfredo Di Stéfano, e oggi ha spiegato che il contributo di Sir Bobby al calcio è simile a quello del suo predecessore. "Ho deciso di dare questo premio a giocatori leggendari,  l'anno scorso è toccato a Di Stéfano, mentre adesso a Sir Bobby. Dobbiamo ringraziarli, hanno avuto grande impatto su un'intera generazione e possiamo dire che è grazie a loro che molta gente ama il calcio".

Onorato
Sir Bobby ha risposto così: "E' un premio importante e mi riempie di orgoglio. Sono felice che il primo sia stato vinto da Alfredo Di Stéfano, che era il mio giocatore preferito".  Sopravvissuto al disastro aereo di Monaco nel 1958, Sir Bobby è stato votato Giocatore Europeo dell'Anno dopo aver guidato l'Inghilterra a vincere i Mondiali FIFA del 1966. Due anni dopo ha segnato due gol nel 4-1 della finale di Coppa dei Campioni vinta contro l'SL Benfica a Wembley, con lo United prima squadra inglese ad aggiudicarsi la competizione.

Vecchi amici
Diversi vecchie glorie dell'Old Trafford si sono unite a Sir Bobby durante la presentazione, tra cui gli altri sopravvissuti di Monaco Kenny Morgans e Albert Scanlon, e David Sadler e Alex Stepney con cui ha vinto la Coppa dei Campioni. Denis Law – altro ex Pallone d'Oro –  e Sir Geoff Hurst, autore della famosa tripletta ai Mondiali del 1966, erano anche loro tra i presenti. "Sono così felice che persone così importanti nella mia vita siano qui oggi”, ha detto Sir Bobby. Tra le facce note anche quella di Eusébio, grande avversario sia ai Mondiali del 1966 che nella finale della Coppa dei Campioni del 1966. Sir Bobby ha scherzato: "Mi sento sempre di dovermi scusare con Eusébio perché nelle partite più importanti li abbiamo sempre battuti".

Rispetto
Platini ha sottolineato la lealtà di Sir Bobby verso lo United e la sua sportività che gli ha assicurato tanti ammiratori. "In giro per l'Europa il nome di Bobby Charlton significa rispetto. Ha sempre mostrato grande rispetto per i suoi avversari e per il pubblico". Il Presidente UEFA ha ricordato anche quando, da undicenne, ha visto Sir Bobby trionfare ai Mondiali inglesi. "Molta gente della mia generazione ripensa ai Mondiali del 1966 come il primo grande ricordo calcistico grazie anche all'energia di Bobby trasmessa in TV, i suoi gran tiri dalla distanza e la meravigliosa abilità tecnica".

Gli elogi di Ferguson
Il manager dello United Sir Alex Ferguson si è aggiunto al coro di elogi: "E' un premio sicuramente meritato per una grande carriera e una vita dedicata al calcio. Da quando sono arrivato qui, mi ha sempre sostenuto in tutto ciò che ho provato ad ottenere per il club, particolarmente nell'organizzazione del settore giovanile. Andava sempre a verificare i progressi dei giovani. Come persona non è mai cambiato. Ha sempre mantenuto la sua umiltà e dignità e se a ciò si aggiunge la sua splendida carriera da calciatore, si capisce che si tratta di un uomo davvero speciale".