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È morto 'Bert' Trautmann

Il Manchester City FC ha dato l'ultimo saluto a "una leggenda nel vero senso della parola" dopo la morte dell'ex portiere dei Citizens Bernd 'Bert' Trautmann, spentosi all'età di 89 anni.

Il portiere del Manchester City Bernd 'Bert' Trautmann, in una foto del 1955
Il portiere del Manchester City Bernd 'Bert' Trautmann, in una foto del 1955 ©Getty Images

Il Manchester City FC piange la morte dell'ex portiere Bernd 'Bert' Trautmann, spentosi all'età di 89 anni.

Il tedesco è morto venerdì nella sua casa di La Llose, vicino a Valencia, e il City, che lo ha avuto tra le sue fila dal 1949 al 1964, ha immediatamente voluto dare l'ultimo saluto a "una leggenda nel vero senso della parola e uno splendido ambasciatore non solo per il suo Paese, ma anche per il Manchester City Football Club". Su una nota ufficiale della società si legge inoltre: "Chiunque lo ha conosciuto sentirà la mancanza di Bert, così come il mondo del calcio in generale."

La storia dell'ex portiere è nota: Trautmann era giunto in Inghilterra come progioniero di guerra, scendendo per la prima volta in campo da portiere in un'amichevole, al posto di una guardia infortunata. Rimasto in Inghilterra al termine del conflitto mondiale, ha vestito la maglia del St Helen's Town FC, mettendosi poi particolarmente in luce in un'altra amichevole contro il City, che nel 1949 lo mise sotto contratto.

Il nome di Trautmann è indissolubilmente legato alla storica finale di FA Cup del 1956, che giocò fino alla fine vincendo per 3-1 nonostante una frattura al collo diagnosticatagli solo al termine dell'incontro.

Trautmann ha collezionato 545 presenze con la maglia del City, e nonostante non abbia mai vestito quella della nazionale tedesca, è stato ricordato con affetto dal presidente della Federcalcio Tedesca (DFB) Wolfgang Niersbach. "Bert Trautmann è stato un grande atleta e un vero gentiluomo," ha dichiarato. "È arrivato in Inghilterra da soldato e prigioniero, ed è diventato un eroe. La sua carriera straordinaria rimarrà per sempre nella storia di questo meraviglioso sport."