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Democrazia: quello che meritiamo

Nell'editoriale di UEFA•direct, il segretario generale UEFA Gianni Infantino parla delle elezioni che si terranno al XXXV Congresso Ordinario UEFA di Parigi il 22 marzo.

Il XXXV Congresso Ordinario UEFA si svolge a Parigi il 22 marzo
Il XXXV Congresso Ordinario UEFA si svolge a Parigi il 22 marzo ©UEFA.com

Come diceva George Bernard Shaw, la democrazia è uno strumento che ci assicura che saremo governati non meglio di quanto meritiamo: un aforisma da tenere in considerazione, in vista delle prossime elezioni UEFA. A marzo, al congresso di Parigi verrà decisa la composizione del Comitato Esecutivo UEFA per i prossimi due anni, poiché il presidente e sette membri sono in scadenza di mandato.

Michel Platini è l'unico candidato al ruolo di presidente UEFA: un segnale che va interpretato come ampio sostegno per le riforme introdotte da quando ha assunto la carica. Dato l'ambito e la portata di tali riforme, questo ruolo richiede naturalmente una certa continuità.

13 candidati ambiscono ai sette posti disponibili nel Comitato Esecutivo UEFA. Tra gli uscenti, sei si candidano ad essere rieletti, mentre Joseph Mifsud si ritira dopo 17 anni di servizio fedele e prezioso. I sette nuovi candidati per il Comitato Esecutivo hanno i background più svariati e sono un simbolo della vitalità della nostra federazione.

Le elezioni si spingono fuori dai confini europei, poiché si rinnovano tre dei sette posti spettanti alla UEFA nel Comitato Esecutivo FIFA. Franz Beckenbauer non è più in lista perché ha deciso di ritirarsi dopo quattro anni di servizio e tanti altri nel calcio in generale (dove speriamo tuttavia che rimanga operativo).

In questo numero abbiamo il piacere di presentare i candidati e i rispettivi manifesti. Speriamo che tutto ciò aiuti le 53 federazioni affiliate alla UEFA a esercitare i propri diritti democratici nella maniera più concreta possibile. Dopotutto, sta a loro fare in modo che eleggano i leader che meritano!