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Le strategie per il futuro dopo Cipro

Comitato Esecutivo

La UEFA ha incontrato le 53 federazioni nazionali a Cipro per discutere di questioni che aiuteranno l'organo di governo del calcio europeo a tracciare la strada per il futuro in molteplici aree.

Il danese Allan Hansen parla durante la riunione tra UEFA e federazioni nazionali
Il danese Allan Hansen parla durante la riunione tra UEFA e federazioni nazionali ©UEFA.com

La UEFA ha tenuto importantissime discussioni strategiche con le 53 federazioni nazionali a Cipro: l'organo di governo del calcio europeo potrà così tracciare la strada per il futuro in molteplici aree.

I presidenti e i segretari generali delle federazioni affiliate si sono riuniti a Limassol per una due giorni di discussioni e dialogo su argomenti come le competizioni europee, il calcio femminile e il calendario delle nazionali.

"Duranti i Congressi [UEFA] non abbiamo l'opportunità di parlare con le federazioni nazionali - ha detto il Presidente UEFA Michel Platini giovedì -. Qui, con le 53 federazioni presenti, abbiamo avuto l'occasione per farle parlare ed esprimere i loro bisogni".

Il calendario delle partite delle nazionali è stato un argomento fondamentale della discussione. " Il maggior sostegno è andato verso un calendario composto da doppi confronti e non amichevoli singole, in particolare quelle di agosto, che rappresentano un problema per diversi portatori di interesse - ha detto il Segretario Generale UEFA Gianni Infantino -. Adesso sta andando avanti il processo consultivo essendo il calendario delle partite una questione che riguarda la FIFA. Vale per il mondo intero, quindi l'Europa ha qualcosa da proporre attivamente, ma alla fine sarà la FIFA a prendere la decisione".

"La FIFA ha affidato ai segretari generali delle confederazioni il compito di lavorare sul calendario internazionale, una questione importante per tutti – i club, le federazioni, le leghe - ha aggiunto il signor Platini -. E' una priorità per tutti, possiamo riflettere sulla migliore soluzione e proporla alla FIFA".

Passando al problema delle partite truccate, sia il signor Platini che il signor Infantino hanno sottolineato il bisogno di un contatto diretto tra le autorità sportive e quelle governative nel combattere la corruzione. Tutto ciò è stato facilitato dall'assunzione di Commissari di Integrità in Europa che collaboreranno con le forze di polizia e le autorità governative nei rispettivi paesi.

"Abbiamo costruito un sistema di individuazione delle frodi legate alle scommesse che ci mostra se ci sono strani flussi legati alle scommesse - ha detto il signor Infantino di un sistema che monitora 30.000 partite a stagione, tra cui tutte quelle delle competizioni UEFA e quelle di prima e seconda divisione in tutta Europa. "Quando hai questo tipo di informazioni, cosa si fa? Vai dalla polizia e dai pubblici ministeri e chiedi di aprire un'indagine perché abbiamo strumenti per farlo.

"E' assolutamente fondamentale che le autorità governative collaborino con quelle sportive. Le autorità sportive possono infliggere sanzioni disciplinari – noi non possiamo mettere nessuno in galera o punire i criminali – ma possiamo sanzionare a livello disciplinare quando riceviamo informazioni da polizia o autorità governative".

Durante la riunione di giovedì a Limassol, il Comitato Esecutivo UEFA ha anche dato nuovo impeto al tentativo di migliorare il livello arbitrale in Europa dando luce verde all'estensione della Convenzione Arbitrale UEFA per il periodo dal 2012 al 2016. La convenzione ha l'obiettivo di rinforzare l'istruzione degli arbitri, promuovere il loro ruolo e rinforzare le strutture arbitrali. "Aiutiamo le federazioni a migliorare il livello arbitrale - ha spiegato il signor Platini -. La UEFA fa del suo meglio per assicurare che il livello degli arbitri migliori in ogni paese europeo".

Guardando a UEFA EURO 2012 in programma la prossima estate in Polonia e Ucraina, il Presidente UEFA ha sensazioni positive. "Sin dall'inizio è stata una vera sfida per la UEFA, per la Polonia e per l'Ucraina - ha detto -. Questa sfida verrà sicuramente vinta. Si sta andando avanti. I due paesi non avevano mai organizzato eventi di questa portata, quindi li stiamo aiutando. Siamo felici e pensiamo che tutto andrà bene nel 2012 – specialmente se ci saranno buoni giocatori e belle partite – che è l'obiettivo più importante di EURO".