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I rigori dicono Spagna, è finale con il Portogallo

All’Arena Stožice di Lubiana, i pluricampioni d'Europa hanno la meglio dal dischetto su un grande Kazakistan, dopo il 4-4 dei tempi regolamentari e il 5-5 dei supplementari: decisiva la parata di Paco Sedano su Taynan.

Highlights: Kazakhstan v Spain

Per l’ottava volta nella sua storia, la Spagna è in finale di UEFA Futsal EURO. I sette volte campioni d’Europa scelgono però la strada più difficile per arrivarci: all’Arena Stožice di Lubiana, le Furie Rosse piegano infatti soltanto ai rigori un grande Kazakistan, dopo il 4-4 dei tempi regolamentari e il 5-5 dei supplementari.

A rivelarsi decisiva è la parata di Paco Sedano - piuttosto incerto durante la gara - su Taynan. La nazionale di José Venancio López raggiunge dunque in finale il Portogallo, cui contenderà il titolo (proprio come nel 2010 in Ungheria) sabato sera. Il Kazakistan di Cacau esce comunque tra gli applausi.

La prima chance è per Serik Zhamankulov, ma Paco Sedano risponde presente. E’ comunque la squadra di Cacau, più convincente, a sbloccare il risultato. Douglas Junior - monumentale la sua partita - recupera un pallone e lo serve a Taynan, che sul secondo palo di sinistro firma l’1-0.

La Spagna ha comunque tante risorse e dopo un grande intervento di Higuita su Pola, trova il pareggio grazie alla deviazione di Chingiz Yesenamanov sull’angolo calciato da Bebe. La Roja prende coraggio e ribalta il risultato: Miguelín, su rimessa laterale, esalta il movimento centrale di Marc Tolrà, che di destro rasoterra mette alle spalle del portiere avversario.

Si va all’intervallo con i campioni in carica avanti di misura, ma nella ripresa entra in campo un Kazakistan determinatissimo, che in appena 45 secondi torna in vantaggio. Prima è Higuita, con un destro fulminante su scarico di Douglas Junior, a punire il collega Paco Sedano. Che poi si inchina anche al tocco sotto misura di Taku, bravo ad aggirare con il suo movimento capitan Ortiz.

Mai dare per "morta" la Spagna, però. Al minuto 8 del secondo tempo un’altra rimessa, sempre di Bebe, pesca sul secondo palo Joselito, che realizza il nuovo pareggio. Cinque minuti più tardi Pola ruba un pallone a Dauren Nurgozhin, si invola verso Higuita e lo batte con un preciso tiro di destro di punta.

Sembra fatta per la nazionale di Venancio, ma a 79 secondi dalla sirena - con il cinque-contro-quattro - un destro dalla distanza di Douglas Junior coglie impreparato Paco Sedano e porta la sfida ai supplementari.

Nel primo extra-time la Spagna beneficia di un tiro libero, ma Miguelín centra un clamoroso palo. Il numero 11 trova comunque il suo primo gol all’Europeo poco dopo, con un tiro di sinistro che piega le mani a Higuita. Sembra ancora una volta fatta, ma ancora una volta la nazionale di Cacau riporta l’incontro in equilibrio. Grazie a Zhamankulov, pronto a concretizzare sul secondo palo la perfetta imbucata di Taynan dalla destra.

Sono necessari i rigori per stabilire chi sfiderà il Portogallo sabato. Paco Sedan si riscatta parando il tiro di Taynan, la trasformazione decisiva è di Lin. La Roja piega un grande Kazakistan e vola in finale, il sogno dell’ottavo titolo resta ancora vivo.