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Menichelli pronto per una Slovenia in crescita

Campioni d'Europa nel 2003 e terzi due anni fa, gli Azzurri debuttano nel torneo di Anversa contro una squadra che recentemente ha fermato la Spagna in amichevole. Menichelli: "Girone complicato".

Menichelli pronto per una Slovenia in crescita
Menichelli pronto per una Slovenia in crescita ©UEFA.com

Sereno e rilassato. Ma non vede l’ora che il torneo inizi. Roberto Menichelli ha già guidato l’Italia a due importanti terzi posti in grandi tornei e sa che migliore “non sarà facile”.  A partire dalla prima gara del girone in programma mercoledì contro la Slovenia, squadra che recentemente ha sorpreso tutti fermando la super-favorita Spagna sul 5-5 in amichevole.

“Ci siamo preparati bene – spiega il Ct Menichelli mentre sta per iniziare UEFA Futsal EURO ad Anversa -. Abbiamo lavorato per dieci giorni a Roma per cercare di mantenere la condizione fisica e anche di migliorarla. Partecipare a un altro Europeo con questi ragazzi è un piacere, una grande soddisfazione. Ma adesso vogliamo solo scendere in campo, sono tanti giorni che ci alleniamo e quindi c’è voglia di iniziare a giocare”.

“Sappiamo che gli impegni difficili ci aspettano già da mercoledì perché questo non è affatto un girone semplice – continua -. La Slovenia è una buona squadra che è migliorata molto negli ultimi anni e che ha vinto il suo girone senza dover passare per gli spareggi. La stessa cosa ha fatto l’Azerbaijan e quindi si tratta sicuramente di un girone complicato”.

La Slovenia di  Kristjan Čujec – 19 gol questa stagione con la New Team FVG capolista della Serie A2 - ha fermato la favoritissima Spagna sul 5-5 in amichevole a inizio mese. “Un risultato che non ci aspettavamo – ammette Menichelli -, pur sapendo che la Slovenia ha tante qualità: è un’ottima squadra. In amichevole hanno anche battuto il Portogallo, quindi meritano sicuramente rispetto”.

Il Ct sloveno Andrej Dobovičnik ammette che l’Italia è favorita ma non può nascondersi più di tanto, soprattutto dopo quel pareggio contro la Spagna. “Era solo una partita, non pensiamo a quel risultato,” sminuisce. “Ovvio ci ha regalato fiducia ma le gare in questo torneo sono totalmente diverse, non si possono nemmeno paragonare”.

“Non abbiamo problemi di infortuni e siamo felici per questo – continua -. Sappiamo di non essere favoriti, ma abbiamo visto bene come giocano le nostre avversarie. L’Italia è la favorita del girone, ha tanti giocatori di qualità. Speriamo che ci resti qualche energia per la gara di venerdì contro l’Azerbaijan. Sappiamo di non essere i più forti, ma nella nostra giornata migliore possiamo fare risultato contro chiunque”.

Menichelli lo sa bene e non dà nulla per scontato: “Abbiamo fatto bene nel 2012 (terzo posto ndr), ma per questo motivo sarà difficile migliorarci. Per farlo dovremo raggiungere la finale”.  Un lungo viaggio. Ecco perché partire bene mercoledì sarebbe già molto importante.