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Stella del 2014: Gabriel Lima

Detentori di UEFA Futsal EURO dal 2005, gli spagnoli pensavano di vincere ancora una volta ad Anversa, ma il capitano dell'Italia, Gabriel Lima, questa volta ha cambiato il corso della storia.

Gabriel Lima solleva la coppa
Gabriel Lima solleva la coppa ©Sportsfile

Detentori di UEFA Futsal EURO dal 2005, gli spagnoli erano convinti di vincere ancora una volta ad Anversa lo scorso febbraio, ma il capitano dell'Italia, Gabriel Lima, non era dello stesso avviso. I campioni del 2003 tornavano così sul tetto d'Europa.

2014 in breve
Le finali disputate a fine gennaio e inizio febbraio consentono a Lima di mettersi subito in luce all'inizio dell'anno. Diversi giocatori della rosa della Spagna avevano sollevato il trofeo nel 2005, 2007, 2010 e 2012, ma questa volta tocca al capitano Lima ripercorrere le orme di Salvatore Zaffiro che nel 2003 vince la competizione nel suolo italico. Una delle gratificazioni più importanti arriva in estate, quando Lima passa al Murcia FS, squadra spagnola tra le più forti al mondo.

La strada per Anversa
Nel 2008 Lima si fa notare come uno dei migliori giocatori dell'europeo UEFA Under 21 Futsal, dove si laurea capocannoniere della competizione con nove gol e conduce per mano l'Italia fino alla finale di San Pietroburgo. In finale gli italiani perdono 5-4 ai minuti di recupero contro la Russia, ma la rivincita sarebbe arrivata qualche anno dopo. Nel frattempo Lima si afferma come miglior giocatore della Serie A1, uomo chiave della nazionale italiana maggiore, e vince il bronzo sia agli Europei UEFA Futsal EURO 2012 che nella Coppa del Mondo FIFA Futsal dello stesso anno.

Verso le finali
Nominato capitano per le qualificazioni UEFA Futsal EURO 2014, Lima segna in tutte e tre le partite che consentono all'Italia di approdare alle finali. La partita di apertura ad Anversa è un mezzo disastro: la Slovenia vince per 3-2. Poi la successiva vittoria contro l'Azerbaijan per 7-0, con Lima a segno, consente all'Italia di vincere il girone. Ai quarti di finale, il capitano sforna una prestazione superba sia in attacco che in difesa, consentendo agli Azzurri di battere la Croazia per 2-1.

La vittoria in semifinale
Adesso in semifinale c'è il Portogallo, e Lima è il protagonista assoluto della partita. Dopo appena un minuto segna su un calcio d'angolo battuto da Saad Assis, poi va ancora in rete. Ma il suo merito più grande è stato quello di aver tenuto l'Italia unita quando era in campo nell'emozionante 4-3 finale, sicuramente una partita non adatta ai deboli di cuore. "Essere capitano ti dà una certa responsabilità, ti fa dare quel qualcosa in più in campo - ha raccontato Lima a UEFA.com -. In questi casi dai tutto per la squadra ma non giochi al massimo delle tue potenzialità. Ero pienamente consapevole di questo aspetto, ma stasera penso di aver fatto bene".

La conquista del titolo
Nell'altra semifinale, la Russia batte i campioni in carica della Spagna per 4-3. Questo significa che in finale ci sarà la rivincita della finale U21 del 2008, con tanti giocatori di quelle Under 21 a sfidarsi per la seconda volta con un titolo in palio. Come due giorni prima, Lima segna su calcio d'angolo su assist di Assis per l'1-0. Non passa molto tempo prima del pareggio della Russia che va di nuovo sotto con una rete di Murilo ben servito dal capitano. La partita si chiude sul 3-1, e il 26enne Lima, forse il miglior giocatore della competizione e vincitore del Pallone di Bronzo Adidas spiega: "Pensiamo alla Coppa del Mondo FIFA 1982, quando l'Italia ha cominciato con tre pareggi prima di salire sul tetto del mondo. Giocando con la grinta giusta e con il cuore, possiamo raggiungere ogni traguardo".

Il trasferimento in Spagna
Il vincitore del trofeo del 2012, lo spagnolo Kike, non era ad Anversa e si era ritirato alla fine della stagione 2013/14. L'addio dello spagnolo aveva lasciato al Murcia un importante vuoto da riempire, non solo per via del talento di Kike, ma anche per le sue qualità di leadership e per la sua personalità in campo e fuori. Ecco perché gli spagnoli hanno prelevato Lima dall'Asti, facendogli siglare un contratto di tre anni. A metà stagione, il Murcia è ben piazzato per raggiungere ancora una volta i playoff - così forse Lima riuscirà in quello che non è mai riuscito a Kike: vincere la UEFA Futsal Cup con il club.

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