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L'Italia si gode la vittoria del gruppo

"Dire che sono stati eccezionali è poco", ha detto il Ct Roberto Menichelli dopo la vittoria contro il Portogallo arrivata grazie all'aiuto di tutta la rosa. Tanti gli elogi per Massimo De Luca, alla prima apparizione nel torneo.

L'Italia si gode la vittoria del gruppo
L'Italia si gode la vittoria del gruppo ©UEFA.com

Roberto Menichelli, Ct Italia
Non riesco ad usare aggettivi per definire i miei giocatori stasera. Dire eccezzionali è anche poco, io li ringrazio tutti. Oggi ha giocato anche chi non aveva avuto minutaggio come Massimo De Luca. Questo è il nostro spirito. Lui è entrato, è stato importante e ha datto il suo contributo e ciò fa capire quanto sia importante per noi il gruppo.

Personalmente sono soddisfatto per il lavoro svolto in questi anni. Un lavoro fatto bene non solo sul piano tecnico, questa nazionale si conquista sempre più tifosi, più appassionati, richiama gente e a me fa molto piace. Poi la grande tenuta agonista, dopo due terzi posti adesso siamo in finale, abbiamo un'altra medaglia, vedremo di che colore.

Il Portogallo è grande squadra e non sono frasi di circotanza, ha giocatori molto bravi ed è una squadra ben allenata. Anche oggi la partita si è decisa sul filo di lana. Mi è piaciuta molto la nostra reazione dopo il loro 2-1 , andare sotto all'intervallo dopo essere andati in vantaggio non è facile. Nello spogliatoio ci siamo ricompattati e abbiamo rimesso tutto a posto, poi siamo stati bravi a soffrire tutti insieme nel finale. I miei ragazzi sono forti tecnicamente, ma sono bravi soprattutto a portare il loro contributo a seconda del loro punto di forza.

Gabriel Lima, capitano Italia
Un’altra battaglia, ma qui niente è facile. Lo abbiamo capito dopo la prima sconfitta quando ci siamo ritrovati con un torneo da giocare in salita. Però ci abbiamo messo ancora il cuore, la pazienza e l’intelligenza e ce l'abbbiamo fatto

La mia miglior partita in nazionale? Credo di sì, certo che durante il torneo sapevo che potevo fare di più, fare il capitano ti mette alcune responsabilità che ti scaricano un po' a livello. A volte dai il tuo per la squadra ma non riesci ad esprimenti al meglio. Io ero consapevole di questo ma credo che oggi ho fatto bene.

La vittoria del gruppo contro una squadra troppo dipendente da un giocatore [Ricardinho]? Io credo che questa sia l'analisi giusta della partita. Noi abbiamo un grande gruppo, se tu mi chiedi chi è il nome di questo Europeo dell'Italia se ne possono fare 14. Oggi devo fare i complimenti a Massimo [De Luca] che è entrato e non aveva fatto un minuto nel torneo. Secondo me da questo si capisce molto della nostra squadra.

Conoscevamo la panoramica delle semifinali e anche quella della finale per il terzo posto. Non abbiamo mai affrontato mai una finale con questo gruppo, è arrivata la nostra ora e credo che continuerà così.

Fortino, Italia
Sapevamo che era difficile ma abbiamo dato tutto e adesso dobbiamo continuare così, con lo stesso atteggiamento.  Tutti insieme possiamo arrivare lontano. Oggi era una partita normale da riprendere all’intervallo rispetto a quella di due anni fa ai Mondiali quando eravamo sotto 3-0. Ma anche stasera ci voleva sacrificio contro una squadra fortissima. La nostra però non molla mai.  De Luca non aveva mai giocato ma tutti noi andavamo a tranquillizzarlo in questi giorni dicendoglio che il suo momento sarebbe arrivato. Era giù ma oggi ha dato un grande contributo. Questa è la nostra vera forza.

Jorge Braz, Ct Portogallo
Abbiamo giocato con fiducia, ambizione e organizzazione ma forse c’è stato troppo entusiasmo dopo il vantaggio. Dovevamo essere più cinici. Poi abbiamo creato molto quando eravamo sotto 3-2 ma l’Italia ha trovato anche il quarto gol. Però non abbiamo mollato e potevamo portare la partita ai supplementari con un pizzico di fortuna in più.

Abbiamo sbagliato qualcosina in difesa e qualcosa in più con la palla e nelle conclusioni. Sommando questi errori diventano troppi per vincere. Eravamo stati bravi nelle conclusioni finora, ma poi non ci siamo confermati contro una grande squadra come l’Italia. Non siamo andati in finale ma non è la fine del mondo, adesso alziamo la testa e pensiamo al terzo posto.

Joel Queirós, Portogallo
A tratti non abbiamo giocato sui nostri livelli. Sono stati decisivi i primi cinque minuti della ripresa quando l’Italia ci è stata superiore. Per il resto penso che abbiamo giocato molto meglio noi. Secondo me abbiamo dimostrato di essere superiori all’Italia ma purtroppo non è bastato.

Non abbiamo concluso bene in porta e qualche volta siamo stati anche sfortunati. Le statistiche dei precedenti contro l’Italia non contano, non abbiamo perso per quello. Queste partite vengono decise da piccolo dettagli e questa volta è andata bene all’Italia.

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