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Quarti di finale: Russia-Azerbaigian, Italia-Kazakistan

Il Ct dell'Azerbaigian conosce molto bene la Russia, mentre i campioni in carica dell'Italia affronteranno gli esordienti del Kazakistan, la cui tattica speciale li ha resi la mina vagante del torneo.

Higuita, il portiere kazako che ha vinto due UEFA Futsal Cup col Kairat sotto la guida di Cacau
Higuita, il portiere kazako che ha vinto due UEFA Futsal Cup col Kairat sotto la guida di Cacau ©Sportsfile

Il Ct azero conosce molto bene diversi calciatori della Russia, mentre i campioni in carica dell'Italia affronteranno gli esordienti del Kazakistan, la cui tattica speciale li ha resi la mina vagante del torneo. 

I QUARTI DI FINALE DI MARTEDÌ

Azerbaijan 6-5 Repubblica Ceca

Faustino Perez, allenatore Azerbaigian: "Abbiamo dovuto soffrire dagli spalti per la qualificazione, ma la sofferenza è durata sino al secondo gol dell'Italia contro la Repubblica Ceca. L'Italia ha giocato molto bene e ha meritato di vincere il girone. Adesso vedremo se saremo in grado di migliorare il nostro livello contro la Russia. Spero che giocare i quarti di finale ci possa dare un pizzico di fiducia e energia in più. Conosco molto bene la Russia perché ho allenato molti giocatori di quella nazionale, ma lo stesso discorso possono fare loro nei miei confronti.

Nei quarti di finale di martedì si affrontano gli esordienti alla fase finale del Kazakistan e i campioni in carica dell'Italia in un affascinante contrasto di stili di gioco. Il commissario tecnico kazako, Cacau, ha utilizzato la stessa tattica che aveva aiutato il Kairat Almaty a conquistare due UEFA Futsal Cup in tre stagioni. L'Italia, dal canto suo, ha mantenuto appena due volte la porta inviolata fino ad ora ed ha il miglior attacco con dieci gol, avendo battuto la Repubblica Ceca per 7-0 domenica.

Il Kazakistan, tuttavia, sembra un avversario più ostico rispetto all'Azerbaigian o alla Repubblica Ceca che gli Azzurri hanno battuto nel Gruppo D. Dopo aver perso 2-1 con la Russia e vinto venerdì 4-2 con la Croazia, i kazaki hanno avuto due giorni in più di riposo rispetto agli avversari. Inoltre il nucleo del Kairat è abituato a competere a certi livelli, anche se il palcoscenico internazionale con la nazionale è ancora un territorio inesplorato per loro.

L'Italia ne fa sette

Osservato speciale: Gabriel Lima (Italia) – Alessandro Patias ha rubato le prime pagine contro l'Azerbaigian grazie al suo incredibile gol di tacco, ma è il capitano Lima a essere stato il fulcro di quell'Italia che due anni fa è salita sul tetto d'Europa ad Anversa.

Il numero: 7 – l'Italia ha superato il Kazakistan per 7-0 nell'unico precedente tra le due squadre: qualificazioni alla Coppa del Mondo FIFA di Futsal del 2008 a Pescara. Il kazako Dinmukhambet Suleimenov è l'unico giocatore rimasto in squadra di quella partita.

Cacau, allenatore Kazakistan: "L'Italia è davvero forte tatticamente e molto pericolosa sui calci piazzati. I loro due giocatori offensivi, Patias e Fortino, tengono la palla molto bene ed è difficile difendere contro di loro. Entrambi giocano nel campionato portoghese e questo non ha fatto altro che migliorarli. Stiamo lavorando duramente per impedirgli di tenere troppo il possesso palla, come fatto da loro nelle due precedenti partite. Il nostro punto di forza è il saper fare gol e fermare gli avversari giocando il nostro calcio.

Il Kazakhstan fa la storia

"Siamo preparati e ovviamente utilizzeremo la nostra solita tattica col portiere di movimento sfruttando Higuita. Tutti criticano la nostra tattica, ma coloro che ci criticano non sono coraggiosi abbastanza per fare qualcosa di simile. Non abbiamo paura di prendere dei rischi e non siamo venuti in Serbia per farci un viaggio: siamo qui per vincere. Se vogliamo vincere almeno una medaglia, domani dobbiamo assolutamente vincere".

Roberto Menichelli, allenatore Italia: "Il Kazakistan gioca un calcio a cinque particolare. Sarà una partita diversa. Possiamo dire che non sarà una partita di futsal convenzionale. Una squadra gioca in quattro [con quattro giocatori di movimento], mentre l'altra in cinque. Inoltre, ci avviciniamo alla gara in condizioni diverse rispetto al Kazakhistan. Noi abbiamo avuto appena 24 ore per preparare la gara, mentre loro hanno giocato l'ultima partita venerdì. Loro saranno più riposati di noi e questo è un fattore da non sottovalutare".

LE SEMIFINALI DI GIOVEDÌ

Semifinale 1: Serbia/Ucraina - Russia/Azerbaigian (18.30)
Semifinale 2: Portogallo/Spagna - Kazakhistan/Italia (21.00)

FINALI DI SABATO

Finale terzo posto (18.30)
Finale (21.00)

Tutti gli orari sono CET

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Alessandro Patias segna un incredibile gol di tacco

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