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Saad cancella e riparte

Ha segnato nel finale contro la Slovenia, ma il gol non ha reso il boccone meno amaro. “Non salvo niente di questa partita”, ha detto Saad a UEFA.com.

Saad (Italia) & Igor Osredkar (Slovenia)
Saad (Italia) & Igor Osredkar (Slovenia) ©Sportsfile

Ha segnato nel finale contro la Slovenia, ma il gol non ha reso il boccone meno amaro. E’ scuro in volto Saad quando commenta la falsa partenza degli Azzurri a UEFA Futsal EURO. “Non salvo niente di questa partita”.

Un suo potente sinistro ha dato alla squadra di Roberto Menichelli 31 secondi di speranza, ma il pareggio non è arrivato e la Slovenia ha potuto festeggiare uno storico successo per 3-2 ad Anversa. “Sapevamo che dovevamo stare attenti e che dovevamo vincere per forza – spiega il giocatore dell’FC Barcelona a UEFA.com. “Queste sono partite in cui non si può sbagliare, ma noi invece abbiamo sbagliato tantissimo. Spero che per la prossima partita miglioreremo molto sia in difesa che in attacco”.

“Non salvo niente di questa partita – continua con gli occhi abbassati -. Abbiamo perso, abbiamo sbagliato tante palle davanti al portiere. Davanti non siamo stati precisi, calciando fuori da buona posizione, e sono arrivati tanti errori anche in difesa. Come ho detto dobbiamo lavorare tanto nei prossimi giorni sia per quanto riguarda la difesa che l'attacco. Non c’è molto tempo”.

Il gol – il quindicesimo in 23 partite nella competizione continentale per il 34enne attaccante – conta poco. “Ho segnato, ma l’importante era vincere la partita. Avrei  barattato molto volentieri il gol con i tre punti. Però adesso dovremo rivedere tutti i nostri errori in video e lavorare duramente per cercare di eliminarli”.

Gli Azzurri sono adesso attesi da una sfida da dentro o fuori contro l’Azerbaijan alle 18.30 del 2 febbraio. “Anche loro sono una bella squadra, molto tecnica – spiega Saad -. Hanno un ottimo allenatore brasiliano [Alesio] però noi adesso dobbiamo riflettere su tutto quello che abbiamo fatto male oggi e cercare di non ripeterlo la prossima gara”. Altrimenti non ci sarebbe più tempo per rimediare.