Il Portogallo sogna con Paulinho
martedì 7 febbraio 2012
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Non utilizzato nel volo del Portogallo fino alla finale 2010, questa volta Paulinho è stato protagonista e in attesa della sfida con l'Italia di stasera, sogna già di svegliarsi domenica da campione europeo.
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Per un uomo, il volo del Portogallo fino alla finale Futsal UEFA EURO 2010 è stato dolceamaro, in quanto Paulinho – convocato all'ultimo per rimpiazzare il talismano Ricardinho, infortunato – non ha giocato nemmeno un secondo.
Due anni dopo in Croazia, al contrario, il difensore dello Sporting Clube de Portugal è stato protagonista, e con le sue corse brucianti unite all'indomito spirito di squadra, lil suo apporto è una delle armi in più a disposizione del Portogallo per battere l'Italia, finora mai sconfitta in 13 incontri, stasera nel quarto di finale in scena a Zagabria che regalerà il pass per la semifinale contro la Spagna.
"Nel 2010, ho preso il posto di Ricardinho e in casi del genere non è mai facile lasciare un segno nel torneo," ha detto Paulinho a UEFA.com. "Avrei voluto e potuto giocare ma sfortunatamente non è andata così".
"Nonostante abbia subito un infortunio l'anno scorso ho recuperato bene e sono riuscito ad arrivare in Croazia in ottima forma," ha aggiunto. "Ho fatto il mio debutto alle finali di EURO e ho potuto così aiutare la squadra a raggiungere il primo obiettivo, più di così non potevo chiedere".
Anche se il Portogallo ha dominato il suo girone battendo Azerbaigian e Serbia, i campioni del 2003 dell'Italia rappresentano un ostacolo più impegnativo. "Li conosciamo bene, hanno moltà qualità," ha commentato Paulinho. "Sono forti fisicamente e con individualità pericolose. Negli ultimi due incontri con loro abbiamo pareggiato due volte, giocando bene, così credo proprio che questa volta li batteremo e andremo avanti".
Il giocatore 28enne, sogna già di giocare altre due gare dopo quella di stasera, e con il lieto fine possibilmente. "È dal 2010 che ci sto pensando," ha concluso Paulinho. "Spero che quando mi sveglierò domenica mattina, la prima cosa che pensero è che siamo campioni d'Europa. Sono sicuro che faremo di tutto per trasformarlo in realtà".