Ancora un pareggio tra Portogallo e Italia
mercoledì, 19 ottobre 2011
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Portogallo - Italia 1-1
La seconda amichevole finisce con lo stesso risultato della prima: Azzurri avanti con Fortino, i vice campioni d'Europa impattano con João Matos.
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L’Italia pareggia 1-1 anche la seconda amichevole sul campo del Portogallo e allunga a tredici partite la sua serie positiva contro i vice campioni d'Europa. Al Centro Sport e Congressi di Matosinhos, Rodolfo Fortino porta in vantaggio nel primo tempo la nazionale di Roberto Menichelli, che ieri a Gondomar era stata invece costretta a inseguire; nella ripresa arriva il pareggio di João Matos.
Azzurri nuovamente poco fortunati con i legni, centrati questa sera da Alessandro Patias e da Fortino: ma le indicazioni in vista dei prossimi decisivi appuntamenti - le qualificazioni ai Mondiali FIFA di Futsal in Sicilia e il Campionato Europeo UEFA di Futsal in Croazia - sembrano sempre più positive. L’Italia aumenta inoltre a undici partite la sua imbattibilità, che dura ormai dal dicembre 2010.
Rispetto alla sfida di ieri sera, Roberto Menichelli ripropone Luca Ippoliti – subito in quintetto base – e rinuncia a Francesco De Cillis: Stefano Mammarella, Sergio Romano, Vampeta e Fortino sono gli altri giocatori schierati dal’inizio. Jorge Braz non cambia nulla rispetto alla sfida di Gondomar: stessi quattordici in lista (tutti i convocati) e stesso quintetto (João Benedito, Pedro Cary, Cardinal, Ricardinho, João Matos).
Il Portogallo prova subito a fare la partita, appoggiandosi al suo pivot Cardinal: il giocatore del CSKA Mosca, però, ogni volta che riesce a concludere trova davanti a sé un muro di nome Mammarella. Il portiere azzurro è bravo anche sulla conclusione al 3’ di Pedro Cary, due minuti dopo l’Italia va vicinissima al vantaggio. Patias inventa un incredibile “sombrero” su João Matos e calcia di prima intenzione di sinistro, il pallone si stampa sul palo. E’ il momento migliore degli azzurri, che un minuto dopo vanno nuovamente vicini al vantaggio. Marco Torcivia guida la ripartenza e smarca alla grande Gabriel Lima, il gioiello dell’Asti impatta bene ma João Benedito si salva in corner. Dalla parte opposta Mammarella riesce a opporsi un po’ fortunosamente alla botta di Pedro Cary.
Al minuto 8’42’’ i ragazzi di Menichelli sbloccano il risultato. Dopo un’ottima triangolazione stretta Marco Ercolessi scappa sull'out sinistro e calcia forte verso la porta avversaria, sul suo diagonale sinistro la correzione di Fortino non dà scampo al portiere avversario. La squadra di Jorge Braz è scossa, ma prova a riorganizzarsi. Cardinal e Pedro Cary si dannano l’anima, ma non riescono a trovare il varco giusto per battere Mammarella.
Come nella sfida di Gondomar, il Portogallo inizia la ripresa con André Sousa al posto di João Benedito: per il nuovo entrato ci sono subito gli straordinari sulla punizione-bomba di Ippoliti. Il numero 12 lusitano si ripete poco dopo sulla conclusione di Torcivia, smarcato da Lima, mentre il successivo sinistro al volo di Pedro Cary si perde a lato. I vice campioni d’Europa iniziano a premere e Joel Queirós sciupa due buone opportunità per pareggiare. La nazionale di Menichelli non sta però a guardare. Fortino, lanciato da Honorio, ha sui piedi il pallone del 2-0, salta anche il portiere avversario ma si allarga troppo e calcia sul palo esterno, quando forse avrebbe potuto servire Ercolessi, in ottima posizione.
Fábio Aguiar, giocatore del Napoli Ma.Ma. Futsal, si divora l’opportunità dell’1-1, che però arriva al minuto 12’03’’ su un controattacco favorito da una parata di André Sousa: Ricardinho smista per João Matos che con un bolide infila sotto la traversa. I lusitani provano a vincere, avanzando il portiere per giocare con l’uomo in più: gli azzurri chiudono ogni varco, Mammarella è bravo su Ricardinho e nel finale Vampeta sfiora anche il gol-vittoria di testa sul rilancio del suo portiere.
Un’altra prestazione positiva degli azzurri, che possono ora concentrarsi sul futuro e i cruciali impegni che li attendono.