L'Italia batte anche l'Olanda

L’Italia concede il bis. Al Newton de Faria di Anàpolis (Brasile) gli azzurri sconfiggono 3-1 l’Olanda e attendono la sfida con il Paraguay per giocarsi il primo posto nel Gruppo C del Grand Prix de Futsal. Per raggiungerlo la squadra di Roberto Menichelli dovrà battere il Paraguay questa sera (ore 16 locali, le 20 in Italia) nell’ultima sfida valida per il raggruppamento. La qualificazione ai quarti è già in cassaforte, ma è necessario centrare il terzo successo in altrettante partite (la nazionale sudamericana ha una migliore differenza reti e può giocare per due risultati su tre) per scongiurare - presumibilmente - una proibitiva sfida nei quarti contro i padroni di casa del Brasile.

L’Italia parte subito forte. Il quintetto di partenza messo in campo dal Ct con Mammarella, Grana, Ippoliti, Vampeta e Patias è subito premiato con un gol. Al secondo tentativo di combinazione Vampeta-Patias, il primo terminato con tiro alto del capitano della Luparense, arriva il vantaggio con il numero 9 da quest’anno in forza alla Marca Futsal che infilia il portiere Rozenbeek calciando in corsa. Sono passati meno di tre minuti. L’Italia sembra riuscire a gestire il vantaggio fino alla seconda parte della prima frazione quando l’Olanda inizia a prendere campo. Dopo un paio di azioni solitarie al 14’ El Allouchi, uomo più pericoloso degli Orange, trova il pareggio. Dribbling secco e botta di sinistro che non lascia scampo a Mammarella. Gli Azzurri tuttavia non si scompongono, anzi. Con il trascorrere dei minuti riprendono fiducia e due minuti più tardi tornano avanti con Forte, che conclude in rete servito alla perfezione dalla trasmissione di Fortino.

La ripresa parte esattamente come il primo tempo. Dos Santos è lanciato sulla sinistra ed il suo diagonale è perfetto: 3-1 Italia. L’Olanda prova a rientrare in partita sempre con El Allocuhi che in percussione trova addirittura il gol, ma a gioco fermo: l’arbitro aveva fischiato un fallo precedente. Capitan Grana prova a suonare la carica su punizione ma la sua conclusione si infrange prima sulla barriera e sulla respinta termina alta sopra la traversa. La risposta avversaria è sempre si punizione con il “lungo” De Groot (alto 1,90 metri) ma è bravissimo Mammarella a deviare in angolo.

Nel finale di partita inevitabile il forcing dell’Olanda ma la difesa azzurra è ben organizzata. Fondamentale diventa Vampeta che in campo aperto si rivela imprendibile per le maglie arancioni. In due occasioni sfiora la doppietta personale ma prima un difensore appostato sulla linea e poi l’incrocio dei pali negano la gioia al numero 7 azzurro. Nel finale brivido per Mammarella ma il sinistro di Allouch si stampa sulla traversa e destro in corsa di Lima parato da Rozenbeek.