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Il Portogallo non abbassa la guardia

Lo scorso marzo, l'Azerbaigian aveva bloccato il Portogallo sul 3-3 e ora le due squadre si ritrovano in semifinale. Il Ct dei lusitani, Orlando Duarte, non sottovaluta la forza degli avversari.

Il Portogallo non abbassa la guardia
Il Portogallo non abbassa la guardia ©Sportsfile

L'Azerbaigian si era messo in luce nello scorso marzo bloccando il Portogallo sul 3-3 nelle qualificazioni ai Campionati Europei UEFA Futsal. Ora le due squadre si ritrovano nuovamente avversarie in semifinale, entrambe alla ricerca della prima apparizione assoluta nella finale del torneo.

Forma smagliante
I lusitani, quarti classificati nel 2007, avevano ottenuto il pareggio soltanto all'ultimo minuto grazie a un gol di Joel Queirós nella sfida contro gli azeri, alla loro prima partecipazione alla rassegna continentale. In Ungheria, l'Azerbaigian ha mostrato una forma smagliante, superando la fase a gironi don due vittorie ed eliminando l'Ucraina nei quarti di finale ai calci di rigore. Il Portogallo, invece, ha pareggiato 5-5 contro la Bielorussia ed è stato battuto 6-1 dalla Spagna nel Gruppo D, qualificandosi ai quarti per differenza reti e quindi eliminando la serbia con un perentorio 5-1.

Voglia di finale
"Le prime due partite sono state una specie di riscaldamento - ha spiegato il Ct del Portogallo, Orlando Duarte -. Finora la fortuna ci ha aiutati, ma è giunto il momento di mostrare quanto valiamo davvero. Non vogliamo tornare a casa senza avere almeno raggiunto la finale".

Classe azera
Duarte, che contro la Serbia ha schierato Bebé tra i pali invece del più espero João Benedito, è consapevole della forza dell'Azerbaigian, ma spera di riuscire ad arginare il suo giocatore migliore. "Prima di affrontarli nelle qualificazioni sapevamo poco di loro, ma hanno dimostrato di essere una squadra di valore - ha proseguito il Ct lusitano -. Serjão è il loro giocatore simbolo ed è molto forte, ma noi cercheremo di approfittare della sua mancanza di velocità per avere la meglio".

Alves in dubbio
Con una rosa di soli 12 giocatori invece di 14, il Ct dell'Azerbaigian Alesio non ha potuto far ruotare molti i titolari nel corso delle prime tre partite e contro il Portogallo potrebbe dover rinunciare ad Alves. Rizvan Farzaliyev, tuttavia, è convinto che i giocatori finora meno utilizzati sapranno rendere al massimo se chiamati in causa. "Rajab Farajzadeh, Namig Mammadkarimov e Sergey Chuykov sono pronti a scendere in campo se il Mister lo riterrà necessario - ha spiegato Farzaliyev said -. Forse potrebbe toccare a Mammadkarimov, ma tutto è possibile".

Cambio di prospettiva
Farzaliyev ha proseguito spiegando che l'Azerbaigian, alla prima partecipazione assoluta alle fasi finali di una competizione UEFA, ha dovuto in qualche modo ridefinire i propri obiettivi: "Prima puntavamo ad accedere alla fase ad eliminazione diretta, ora siamo convinti di avere le carte in regola per arrivare in finale. Sappiamo come gioca il Portogallo e quali sono i suoi punti di forza, il pronostico non è certo scontato".