I rigori condannano gli Azzurri
lunedì 25 gennaio 2010
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Repubblica Ceca - Italia 3-3 (3-1 d.c.r.)
Per la prima volta, gli Azzurri non centrano la semifinale e sono eliminati ai quarti: i tempi regolamentari si erano conclusi sul 3-3, la Repubblica Ceca aspetta Spagna o Russia.
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Doccia gelata per l’Italia. Al Campionato Europeo UEFA di Futsal, gli Azzurri perdono ai rigori contro la Repubblica Ceca e per la prima volta non centrano la semifinale nella rassegna continentale. In semifinale la nazionale di Tomáš Neumann affronterà giovedì la vincente della sfida tra Spagna e Russia.
Due volte in vantaggio
Alla Fönix Arena di Debrecen, gli Azzurri vanno in vantaggio due volte, con Vincius Duarte e Saad Assis, ma la squadra di Neumann risponde prima con Marek Kopecký e poi con Zdenek Sláma. L’Italia va sotto per un rocambolesco autogol dello stesso Duarte, ma riesce a trovare il 3-3 con il solito Assis. Poi i tiri dal dischetto premiano la concretezza della Repubblica Ceca.
Cechi fallosi
La Repubblica Ceca inizia l’incontro timorosa e si “consegna” alle manovre Azzurre, anche perché dopo 34 secondi i giocatori di Neumann hanno già commesso due falli e la loro aggressività ne risente. Assis si fa vedere con due conclusioni, poi un diagonale di Luca Ippoliti non trova nessuno sul secondo palo. Al 4’ il capitano della TSC Lazio “imbuca” alla perfezione per Patrick Nora, che di tacco manda a lato.
Sforzi premiati
Gli sforzi dell’Italia sono premiati al 5’: Duarte, in pressione su Sláma, gli sradica il pallone e insacca con un rapidissimo movimento di gambe. Il gol subìto scuote (e forse “libera”) i cechi. Sugli sviluppi di due corner Martín Dlouhý sfiora il pareggio, poi Alexandre Feller è prodigioso e con un balzo felino dice di no a Lukáš Rešetár. L’1-1 però si materializza al 7’: su un palla vagante, Sergio Romano e Vinicius Bácaro non sono reattivi e Kopecký, con un sinistro secco rasoterra, batte il portiere azzurro.
Premiata ditta
La nazionale di Menichelli fatica un po’ a ritrovarsi, anche se Assis, Ippoliti e Romano vanno tutti alla conclusione. Bácaro non è fortunato quando centra il palo di destro, con una fiammata delle sue, ma a 2’15’’ dall’intervallo la premiata ditta Assis-Clayton Baptistella confeziona l’ennesimo gioiello dell’Europeo: il giocatore del FC Barcelona Senseit, dopo il dai e vai con il pivot dell’Alter Ego Luparense, beffa Libor Gerčák con un fantastico tocco sotto.
Rimonta
A inizio ripresa l’Italia sembra poter chiudere la gara. Assis e Baptistella vanno vicini al terzo gol su uno schema da angolo, poi l’autore del 2-1 confeziona un altro pallonetto che Jiří Novotný toglie dalla porta di testa. Al 3’ la squadra di Neumann pareggia: la marcatura su Sláma è troppo passiva e il suo diagonale non lascia scampo a Feller. Il portiere azzurro respinge alla grande una punizione di Kopecký, ma non può nulla quando il tiro di David Frič prima centra la traversa e carambola sulla testa di Duarte, finendo in porta.
Pareggio di Saad
E’ il 7’ e gli Azzurri sanno di aver il tempo di recuperare. Bácaro suona la carica, ma non centra lo specchio per questione di centimetri. Gerčák compie due ottimi interventi su Assis e Baptistella, ma al 13’ non può nulla: Nora scarica per Assis, che si gira come un fulmine sul sinistro e infila all’angolino. A 2’ dalla fine, Neumann sorprende tutti e si gioca la carta del portiere di movimento: Kopecký coglie un clamoroso palo esterno. Feller con la porta vuota fallisce il gol-vittoria, poi il portiere ceco si salva su Nora.
Rigori
Si va direttamente ai rigori, il regolamento non prevede i supplementari. Assis, Bácaro e Nora sbagliano i tiri Azzuri, poi Feller - dopo le trasformazioni di Kopecký e Dlouhý - ridà speranze all’Italia intercettando il tiro di Rešetár. Duarte segna, ma Frič fa altrettanto ed elimina la nazionale di Menichelli. La Repubblica Ceca, dopo quella contro l'Ungheria, festeggia un'altra impresa.