UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Rizzo, un minuto che vale la storia

Contro l’Ucraina il talento dell’Italia, 19 anni ancora da compiere, è diventato il più giovane giocatore di sempre a esordire in un Europeo: “Non ho parole, lo ricorderò per tutta la vita”.

Rizzo, un minuto che vale la storia
Rizzo, un minuto che vale la storia ©Cassella/Divisione Calcio a 5

I “manuali” del Campionato Europeo UEFA di Futsal sono stati già aggiornati. Prima di Italia-Ucraina, la gara che ha regalato agli Azzurri un successo per 4-2 e la certezza del primo posto nel Gruppo B, Jiří Novotný (Repubblica Ceca) era il giocatore più giovane ad aver mai giocato nella fase finale della rassegna continentale. Aveva 19 anni e 129 giorni quando scese in campo contro il Portogallo padrone di casa nell’edizione 2007. Sabato sera Cristian Rizzo gli ha “rubato” il record di precocità. 

Senza parole
Il talento Azzurro deve compiere ancora 19 anni (lo farà il 2 febbraio) e con il minuto disputato alla Fönix Arena è entrato nella storia del campionato europeo. “Sì, sapevo che se avessi giocato sarei diventato il più giovane giocatore di sempre a partecipare alla fase finale di un Europeo. Sono molto contento di essere arrivato fino a questo punto, cercherò di continuare sempre su questa strada”, dice Rizzo, con l’emozione dipinta ancora in volto, a uefa.com, “E’ stata un’esperienza bellissima, non ho parole…E’ stato un minuto indimenticabile, lo ricorderò per tutta la vita”.

Bravura e qualità
Come Vincenzo Botta, Rizzo milita in una squadra di serie B, l’Acireale C5: malgrado questo, la sua bravura e le sue qualità hanno indotto Roberto Menichelli a portarlo in Ungheria. Un ulteriore riconoscimento per un ragazzo che sta bruciando le tappe. “E’ vero”, ammette il 18enne Azzurro, “non è da tutti, il campionato di serie B è decisamente inferiore alla serie A: devo ringraziare il Ct, che ci segue e sta cercando di inserire molti giovani”.

Segreti da rubare
Con maestri del calibro di Clayton Baptistella, Saad Assis e Vinicius Bácaro non si può non crescere bene. “Sono campioni che da tanto tempo giocano a futsal, devo rubare molto da loro…”, ammette, “Spero di continuare come sto facendo e di andare sempre più avanti”. Le chiamate dall’Italia sono arrivate numerose, per il giovane dell’Acireale. “Mi sono arrivati tanti complimenti da tutti, dalla famiglia e dagli amici”, racconta.

Partite delicate
Ironia della sorte, Rizzo e Novotný potrebbero trovarsi di fronte lunedì sera, visto che Italia e Repubblica Ceca saranno avversarie nei quarti. “La squadra per me è molto buona”, conclude Rizzo, “è tutta da giocare: adesso ci sono partite più delicate, vediamo dove arriveremo. Speriamo il più avanti possibile, una bella vittoria non ci starebbe male…”.