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Il sogno di Lima diventa realtà

Fuori contro il Belgio per scelta tecnica, il giovane Azzurro ha festeggiato l’esordio europeo contro l’Ucraina aiutando l’Italia a vincere: “Giocare a questo livello è un sogno che si realizza”.

Il sogno di Lima diventa realtà
Il sogno di Lima diventa realtà ©Cassella/Divisione Calcio a 5

A livello personale, il Campionato Europeo UEFA di Futsal era iniziato con una piccola delusione. Gabriel Lima era stato escluso dai dodici nella sfida tra Italia e Belgio; contro l’Ucraina però Roberto Menichelli ha ridato fiducia al giovane dell’Asti Garage, che ha festeggiato l’esordio europeo e contribuito al successo che ha garantito all’Italia il primo posto nel gruppo B. “Ho realizzato un sogno, quello di giocare a questo livello”, spiega Lima a uefa.com dopo la gara della Fönix Arena.

Ansia
I minuti che hanno preceduto il fischio d’inizio sono stati caratterizzi da un po’ di tensione. “Un po’ di ansia c’è sempre prima di una partita del genere, impossibile sostenere il contrario”, racconta il 22enne Azzurro commentando il suo ‘battesimo’ nella rassegna continentale, “Ma pian piano, mentre giochi, il nervosismo sparisce e cerchi di fare il meglio che puoi. Sono abbastanza contento, posso dire di aver realizzato un sogno, quello di giocare a questo livello”.

Tutti utili
Al pizzico di amarezza per l’esclusione di martedì scorso contro il Belgio, Lima antepone il bene dell’Italia. “Un giocatore”, sottolinea, “non è mai felice di andare in tribuna, ma sono contento per il gruppo e per le due vittorie che è riuscito a ottenere: quella è la cosa più importante. Tutti possono dare una mano e aiutare questa nazionale ad arrivare lontano”.

Forti, attenti e concentrati
Contro l’Ucraina era importante ottenere un risultato positivo per mantenere il primato nel raggruppamento e l’Italia ha superato anche questo esame. “E’ stata una partita molto importante, che ci ha fatto raggiungere i quarti di finale da primi del nostro girone”, osserva il giocatore dell’Asti, “Ora abbiamo un giorno di riposo per tornare poi qui a Debrecen, fare bene e provare ad arrivare in semifinale. Contro la Repubblica Ceca dovremo essere forti, attenti e concentrati per far bene”.

Tifoso speciale
Il bilancio personale di Lima è positivo, dopo la sfida della Fönix Arena. “Ho cercato per prima cosa di fare una buona gara, di essere attento in fase difensiva”, la sua analisi, “Posso dire che ho patito un po’ il ritmo partita, perché era da tre settimane che non giocavo. Poi ho avuto un infortunio alla caviglia e pian piano mi sto riprendendo”. Il giovane Azzurro aveva un tifoso particolare a sostenerlo. “C’era mio padre in tribuna, mi ha fatto i complimenti: lui mi ha sempre seguito, è venuto anche a San Pietroburgo agli Europei Under 21”, conclude, “E’ un appassionato di futsal ed è stato un giocatore: è stato contento di vedermi a questi livelli”.