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Tris di Baptistella, Italia prima

Ucraina - Italia 2-4
Dopo il successo sul Belgio, gli Azzurri concedono il bis con l'Ucraina e vincono il gruppo B: tripletta dell'attaccante della Luparense, a segno anche Assis. Lunedì i quarti contro la Repubblica Ceca.

Clayton Baptistella (Italia) calcia la punizione che porta in vantaggio gli Azzurri contro l'Ucraina
Clayton Baptistella (Italia) calcia la punizione che porta in vantaggio gli Azzurri contro l'Ucraina ©Sportsfile

L’Italia batte nettamente l’Ucraina e conquista il primo posto nel gruppo B del Campionato Europeo UEFA di Futsal. Con la qualificazione già in tasca, gli Azzurri superano 4-2 alla Fönix Arena la nazionale di Gennadiy Lysenchuk, grazie alla tripletta di un incontenibile Clayton Baptistella e al guizzo di Saad Assis. Inutili il momentaneo pareggio di Serhiy Cheporniuk e il gol di Maxym Pavlenko.

Si resta a Debrecen
La nazionale di Roberto Menichelli si risparmia dunque il viaggio a Budapest e resta a Debrecen, dove lunedì affronterà nei quarti la seconda classificata del Gruppo A, la Repubblica Ceca. Davvero convincente la prestazione dell’Italia, decisa nella fase difensiva e sempre pericolosa in quella offensiva, trascinata dal tandem offensivo Baptistella-Assis.

Rizzo fa la storia
Menichelli, rispetto alla partita contro il Belgio, esclude Marco Ercolessi e Vinicius Duarte e inserisce Gabriel Lima e Cristian Rizzo. Il bomber dell’Acireale C5, 18 anni e 356 giorni, diventa il più giovane esordiente nella fase finale di un Europeo: il precedente primato apparteneva a Jiří Novotný (Repubblica Ceca), sceso in campo contro il Portogallo padrone di casa nell’edizione 2007 a 19 anni e 129 giorni. Lysenchuk recupera invece Mykhaylo Romanov, squalificato per la prima giornata.

Gli Azzurri premono
E’ l’Ucraina a dover fare la partita, visto che deve per forza vincere per ottenere il primo posto nel girone. Ma dopo una parata di Alexandre Feller sulla transizione di Cheporniuk, sono gli Azzurri a creare le occasioni migliori. Il più attivo nelle fasi iniziali è Assis, che va alla conclusione tre volte (l’ultima di tacco su scarico di Luca Ippoliti) ma non riesce mai a superare Vladyslav Lysenko. Un bel triangolo tra Lima e Patrick Nora non si chiude invece di un soffio.

Vantaggio
L’unico rischio vero gli Azzurri lo corrono all’8, ma lo scarico su un tre-contro-uno per Oleksandr Kondratyuk è troppo lungo e il giocatore ucraino calcia fuori in scivolata. Al 12’ l’Italia trova il meritato vantaggio: Baptistella si procura e batte un calcio di punizione, che termina in rete con la complicità della (leggera) deviazione di Yevgen Rogachov. Al 15’ gran numero di Sergio Romano, che nasconde il pallone a Cheporniuk e prova la puntata, che termina alta non di molto.

Occasioni
Nel finale del primo tempo sale in cattedra Vinicius Bácaro: prima si gira sul destro e manda fuori di un soffio con un diagonale, poi supera con una magia il suo marcatore e serve un assist invitante a Lima, anticipato all’ultimo da Dmytro Sylchenko. La ripresa si apre con un gran numero di Baptistella, ma l’attaccante dell’Alter Ego Luparense trova solo l’esterno della rete.

Pareggio
Al 2', l’Ucraina trova il pareggio. Cheporniuk supera Baptistella sulla corsa e Marcio Forte, troppo passivo, con una finta a rientrare: il piatto destro del numero 7 ucraino non lascia scampo a Feller. Ippoliti potrebbe subito riportare gli Azzurri avanti, ma Lysenko respinge la sua bordata di sinistro.

Ancora Baptistella
All’8’ l’Italia torna in vantaggio. Sugli sviluppi di un corner, il pallone finisce poco fuori dall’area a Baptistella, che di punta sorprende Lysenko, che si lascia passare il pallone sotto le gambe. Il portiere ucraino si riscatta subito su Assis, che però al 10' trova il 3-1 con un gran sinistro su scarico del “solito” Baptistella. Anche in questo caso, la complicità dell’estremo difensore di Lysenchuk è evidente.

Segna Assis
L’Ucraina sbanda e incassa la quarta rete dopo 30 secondi. Assis recupera un pallone su un’ingenuità di Legachanov, Baptistella calcia con incredibile rapidità e trova il quarto gol. Assis coglie una clamorosa traversa, poi c’è tempo per gli esordi all’Europeo di Stefano Mammarella e Rizzo. Inutile il gol a due minuti dalla fine di Pavlenko: l'Italia di Menichelli concede il bis.