La Bielorussia ferma il Portogallo

Termina con un pareggio rocambolesco la sfida tra Bielorussia e Portogallo. Alla Fönix Arena di Debrecen, i lusitani vanno sotto 4-2 dopo essere stati in vantaggio di due gol, ma alla fine sembrano agguantare la vittoria con il gol del loro capitano Arnaldo; il tiro libero di Aleksei Popov, il migliore in campo, fissa il risultato sul definitivo 5-5.

Prestigio
La nazionale di Orlando Francisco Alves Duarte, favorita alla vigilia in questa sfida valida per la seconda giornata del Gruppo D, pareva destinata a una comoda vittoria dopo i gol di Cardinal e Joel Queirós. La squadra di Valeri Dosko ha avuto il merito di non arrendersi mai e trascinata da Popov (tripletta e un assist alla fine per lui) si è portata fino al 4-2. Il Portogallo – a segno ancora con Joel (rigore), Cardinal e Arnaldo – è riuscito a tornare in vantaggio, agganciando di fatto la qualificazione con un turno d’anticipo, ma a due secondi dalla fine la Bielorussia ha trovato un pareggio forse inutile ma di grandissimo prestigio.

Pressing
Sin dalle fase iniziali di gioco, il Portogallo – con un pressing asfissiante – schiaccia nella propria metà campo la Bielorussia e costruisce occasioni a ripetizione. Capitan Arnaldo è anticipato in scivolata da Popov sull’assist di Leitão, poi si "impappina" davanti al portiere bielorusso dopo aver recuperato un pallone; dopo 2’20’’, invece, tira a lato.

Uno-due
João Benedito si oppone di piede al tiro di Sergei Kuznetsov, ma al 7’ gli sforzi dei lusitani sono premiati. Arnaldo scarica per Cardinal, che controlla di suola e infila in diagonale all’angolino. L’autore del vantaggio colpisce poco dopo il palo con una grande giocata, ma al 13’ Joel Queirós – che poco prima aveva fallito una ghiotta opportunità – insacca sotto misura favorito da un grossolano errore di Aleksandr Komarov.

Gara riaperta
Il Portogallo potrebbe chiudere il conto ancora con Arnaldo, che centra il palo su assist di Joel. Invece a tre minuti dalla fine la gara si riapre: grande transizione di Popov sulla banda sinistra e assist per Aleksandr Chernik sul secondo palo, che insacca di piatto. La squadra di Duarte riparte a testa bassa nel secondo tempo. Ci prova Goncalo Alves di sinistro, ma il pallone termina fuori di poco; poi Artur Navoichik compie due ottimi interventi su Israel e Cardinal.

Passaggio a vuoto
Al 5’, a sorpresa, la Bielorussia trova il pareggio. La difesa portoghese recupera il pallone su uno schema da corner avversario, ma si addormenta: Popov si avventa sulla sfera e mette dentro di punta. Pedro Cary si divora un gol sotto misura con il sinistro, poi il Portogallo ha un clamoroso passaggio a vuoto. Un errore di Leitão consente ad Aleksandr Savintsev e Chernik di tirare, ma João Benedito è sempre reattivo. Al 10’, però, Popov va ancora a segno su assist di Chernik.

Rigore
I lusitani accusano il colpo e dopo un minuto capitolano di nuovo. Kuznetsov parte in ripartenza e serve Aleksandr Gayduk, che mette dentro di piatto sinistro. Non c’è un attimo di respiro e dopo 19 secondi i portoghesi tornano a sperare: l’arbitro concede il rigore per una trattenuta di Chernik (ammonito) su Cardinal, dal dischetto Joel non sbaglia.

Pathos finale
A 4’ dalla fine i portoghesi completano la rimonta. Pedro Costa serve in verticale Cardinal, che si alza la palla e si gira come un fulmine di sinistro, insaccando in diagonale. Dosko vuole vincere e inserisce Chernik come portiere di movimento. Il finale è come tutta la partita, al cardiopalma. Vladimir Levus sbaglia il gol della vittoria, un errore della Bielorussia favorisce il gol di Arnaldo. Tutto lascia pensare che sia il gol qualificazione per il Portogallo, ma a un secondo dalla fine il tiro libero di Popov fissa il risultato sul definitivo 5-5. Alla Bielorussia servirebbe che domenica la Spagna - da questa sera qualificata - battesse il Portogallo con più di otto reti di scarto per passare, ma la nazionale di Dosko si gode comunque un risultato storico.