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Feller scommette sull'Italia "operaia"

Il capitano degli Azzurri non si fida del Belgio ("Abbiamo il massimo rispetto per loro") e indica nella forza del gruppo l'arma in più della nazionale: "Sarà una squadra un po’ più operaia".

Alexandre Feller (Italia) stringe la mano a Karim Bachar (Belgio): sono i capitani delle due nazionali, che si affronteranno alla Fonix Arena di Debrecen nel Campionato Europeo UEFA di Futsal
Alexandre Feller (Italia) stringe la mano a Karim Bachar (Belgio): sono i capitani delle due nazionali, che si affronteranno alla Fonix Arena di Debrecen nel Campionato Europeo UEFA di Futsal ©Sportsfile

Più spada, meno fioretto. E' un'Italia rinnovata, "più operaia" per usare l'espressione di Alexandre Feller, quella che si appresta a esordire contro il Belgio nel Campionato Europeo UEFA di Futsal: il capitano è comunque convinto che la "forza del gruppo" sarà l'arma in più che consentirà agli Azzurri di "arrivare il più lontano possibile".

Compattezza e coesione
“Il nostro è un gruppo forte, compatto e coeso: sono sicuro che in questo Europeo la forza dell’Italia sarà la forza del gruppo", sottolinea Feller prima della sfida contro i 'Diavoli Rossi', in programma questa sera alle 19 alla Fonix Arena di Debrecen, "Sarà una squadra un po’ più operaia, prima avevamo giocatori che facevano più spettacolo e magari adesso un po’ meno, ma con la forza del gruppo cercheremo di arrivare il più lontano possibile”.

Massimo rispetto
Feller, 38 anni, è uno dei più esperti a disposizione del Ct Roberto Menichelli in Ungheria: difendeva la porta Azzurra sia agli Europei del 2005 in Repubblica Ceca, conclusi al terzo posto, sia a quelli del 2007 in Portogallo, quando la nazionale fu sconfitta dalla Spagna in finale. Sulla carta l'Italia è nettamente favorita contro il Belgio, ma il capitano predica prudenza. "Sarà una partita difficile, come ogni debutto in un campionato europeo, e importantissima per il prosieguo del torneo", spiega il numero uno, "Hanno fatto molto bene nelle qualificazioni, abbiamo massimo rispetto per loro ma cercheremo di fare bene come gli altri campionati europei”.

Cominciare bene
“Abbiamo fatto una settimana di preparazione abbastanza buona, speriamo di cominciare bene anche se non sarà facile", aggiunge Feller, "La mia sensazione è che sarà un torneo molto competitivo e la nostra squadra si sta concentrando” per affrontarlo. Il portiere non dimentica il processo di rinnovamento in corso nell'Italia: “Stiamo facendo un cambiamento, il mister sta cercando di inserire giovani con grandi capacità e noi che siamo più esperti stiamo cercando di dare una mano".

Dare il massimo
Come Feller, anche il capitano del Belgio, il 34enne Karim Bachar, ha due Europei alle spalle, quelli del 1999 e del 2003; ma nei due tornei la sua squadra ha raccolto complessivamente un solo punto. Ci sono voluti tre tentativi per ritornare sul più importante palcoscenico continentale. "Siamo molto felici di essere qui perchè non è affatto semplice qualificarsi per un torneo del genere", osserva, "Adesso siamo qui e vedremo che cosa riusciremo a fare. Cercheremo di dare il massimo".

'Niente da perdere'
Nei precedenti Europei, l'Italia non ha mai perso una partita nella fase a gironi. Un dato opposto a quello del Belgio, che non è mai riuscito a vincerne una: i Diavoli Rossi hanno però notevole entusiasmo, ricorda il giocatore del Futsal Topsport Antwerpen. "La nostra qualità migliore è che non abbiamo nulla da parte", riflette il capitano, "Ognuno darà il 100% in ogni singolo minuto che potremo giocare qui a Debrecen. L'Italia è la favorita del girone insieme all'Ucraina, quindi non abbiamo nulla da perdere e questo è l'aspetto più difficile per loro. Ma tutti sanno che l'Italia è una grande nazionale, con molti giocatori di notevole esperienza: ce ne sono molti nuovi, ma saranno motivati a fare meglio di quelli che non ci sono più...".