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Un'onda da cavalcare per l'Italia

In vista dei quarti di finale contro la Croazia, il Ct Roberto Menichelli punta sull'entusiasmo scaturito dal netto successo contro l'Azerbaigian: "La preoccupazione si è tramutata in esaltazione".

Un'onda da cavalcare per l'Italia
Un'onda da cavalcare per l'Italia ©UEFA.com

L’Italia ha risposto alla grande alla sconfitta all’esordio contro la Slovenia. E adesso il Ct Roberto Menichelli spera che gli Azzurri “siano bravi a cavalcare l’onda” dopo la netta vittoria contro l’Azerbaigian che ha regalato i quarti di finale contro la Croazia.

 "La Croazia è un’ottima squadra, penso ci troveremo di fronte a una partita tipo quella con la Slovenia – spiega il Ct in vista della sfida di mercoledì ad Anversa -.  Loro tendono a fare un’ottima fase difensiva, molto attenta, e a sfruttare il campo per le ripartenze; dovremo essere bravi a non prestare il fianco in questo senso, proporre un gioco d’attacco ma con precauzioni per non esporci alle ripartenze. Anche perché loro hanno individualità molto buone e capacità di buttarsi bene nello spazio".

La Croazia viene da due pareggi per 3-3 contro Spagna e Repubblica ceca, entrambi arrivati grazie ai gol da portiere di movimento di Matija Capar. Ma l’Italia sa bene come difendere contro questa tattica, come dimostrato contro l’Azerbaigian per l’intera ripresa. “Studieremo nel dettaglio le loro partite – le parole di Menichelli -, e nel caso adottino questa tattica, ci faremo trovare pronti e ben preparati a difendere di squadra. Credo che comunque a questa strategia possano ricorrere solo nelle battute finali di gara e in caso di nostro vantaggio".

“Credo che l’Italia abbia giocato la miglior partita vista finora nel torneo contro l’Azerbaijan. – spiega invece il Ct croato -. Mato Stanković – Sono favorite per questa partita, sono una squadra potente e aggressiva. Ma faremo del nostro peglio per giocare il nostro miglior futsal. E’ nel nostro destino il dover affrontare sempre le squadre più forti, ma da quando siamo arrivati a questo torneo ci siamo sempre fatti trovare pronti”.

La Croazia ha fatto vedere tanto talento alle sue prime due uscite: da Franko Jelovčić a Dario Marinović passando per Tihomir Novak che gioca in Italia con l'Asti Calcio a 5 insieme al capitano azzurro Gabriel Lima e a Fortino. Ma Menichelli spera che l’entusiasmo scaturito dalla vittoria contro l’Azerbaigian posso catapultare i suoi verso un altro successo.

“A nostro favore deve giocare però la forza che quella partita ha creato – spiega -, quella di aver ribaltato le previsioni di un girone che poteva vederci non qualificati e ci ha visto invece passare come primi, come era l’obiettivo iniziale. La preoccupazione si è tramutata in esaltazione e se siamo bravi a cavalcare l’onda, può davvero tornare a nostro vantaggio".

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