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Grande rispetto tra Ucraina e Portogallo

Uniche due squadre ad aver giocato la finale di UEFA Futsal EURO senza averla vinta, Ucraina e Portogallo si preparano ad affrontarsi ai quarti lunedì allo Sportpaleis di Anversa.

Grande rispetto tra Ucraina e Portogallo
Grande rispetto tra Ucraina e Portogallo ©UEFA.com

Uniche due squadre ad aver giocato la finale di UEFA Futsal EURO senza averla vinta, Ucraina e Portogallo si sfidano ai quarti del Campionato Europeo di futsal lunedì allo Sportpaleis di Anversa.

Secondo classificato nel 2010, il Portogallo si è si visto soffiare il primo posto nel Gruppo B sabato, pareggiando 4-4 contro la Russia dopo la sconfitta per 5-0 contro l'Olanda. L'Ucraina ha superato la Romania per 1-0 e ha pareggiato 0-0 contro il Belgio, centrando il primo posto nel Gruppo A e diventando la prima squadra a superare il girone senza subire gol, ma anche quella con il minor numero di gol segnati.

Il Ct ucraino Yevhen Ryvkin, che sarà privo dello squalificato Oleksandr Sorokin, dichiara a UEFA.com: "Il Portogallo è una squadra molto forte. Se perdiamo andiamo a casa, ma staremo a vedere. Non puoi giocare se non hai un po' di fortuna. Ne abbiamo avuta nella fase a gironi, anche se non è stata solo fortuna".

Il collega Jorge Braz risponde: "Conosciamo molto bene l'Ucraina. È una squadra molto fisica e ha giocatori tecnici. Gioca un futsal imprevedibile perché sfrutta sia la bravura tecnica che la potenza dei giocatori. Negli ultimi anni è migliorata molto anche per organizzazione".

Gonçalo aggiunge: "Abbiamo dimostrato di avere qualità e di essere pronti per qualsiasi avversario. Non temiamo nessuno e dobbiamo solo giocare come sappiamo. Tutti i giocatori hanno la stessa priorità, cioè lavorare per la squadra. Se rimaniamo uniti possiamo continuare su questa strada".

Nella porta ucraina, Kyrylo Tsypun ha sostituito Yevgen Ivanyak per la gara contro il Belgio, non subendo gol come il suo compagno. Sull'altro fronte, però, servirà qualche ispirazione in più per eguagliare il 7-4 sul Portogallo che ha permesso alla squadra di superare la fase a gironi nel 2003, unico precedente fra le due avverarie.

"Quando inizieremo segnare? - commenta Tsypun -. È un segreto. Facciamo credere a tutti che non segniamo mai, ma alla fine segniamo quando è più necessario".

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