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Il Portogallo accoglie i suoi eroi

"Avete vinto con con coraggio, determinazione, grinta e umiltà", ha detto il presidente portoghese quando Fernando Santos, Cristiano Ronaldo e la squadra hanno portato a casa il Trofeo Henri Delaunay.

Fernando Santos e Cristiano Ronaldo scendono dall'aereo con il trofeo
Fernando Santos e Cristiano Ronaldo scendono dall'aereo con il trofeo ©AFP/Getty Images

Il giorno dopo aver vinto UEFA EURO 2016, il Portogallo è stato accolto calorosamente a Lisbona con il presidente Marcelo Rebelo de Sousa a guidare il tributo per la squadra di Fernando Santos.

Scortato da due jet F-16 della forza aerea nazionale, l'aereo del Portogallo è atterrato all'aeroporto Humberto Delgado alle 12:40 ed è stato subito bombardato da cannoni d'acqua che spruzzava spray verde e rosso. Il capitano Cristiano Ronaldo e il Ct Fernando Santos sono stati i primi a scendere dall'aereo con A Minha Casinha (la canzone che è diventata l'inno dei tifosi portoghesi nel torneo) che risuonava dagli altoparlanti.

Due pulmann scoperti hanno portato la squadra dal presidente a Palácio de Belém, con Ronaldo che indossava la bandiera della sua Madeira intorno al collo e quella del Portogallo intorno alla vita. Marcelo Rebelo de Sousa ha detto alla squadra: "Siete un esempio per tutti: avete vinto con coraggio, determinazione, grinta e umiltà. Grazie a tutti, adesso abbiamo un motivo in più per credere nel Portogallo".

I tifosi riempivano le strade della città mentre la squadra andava al Football Park, presso l'Alameda Dom Afonso Henriques, fermandosi per omaggiare Eusébio nei pressi del vecchio quartier generale della federazione con i giocatori che cantavano: "Eusébio, sei il nostro re". Fernando Santos ha poi preso la parola: "Questa è senza dubbio la vittoria del popolo portoghese. Forza Portogallo e forza gli eroi portoghesi che sono ai miei fianchi".

Ronaldo ha aggiunto: "Questi giocatori, questo Ct, questo staff – lo meritiamo tutti. Abbiamo fatto la storia della nostra nazione. Siamo i primi a vincere un torneo importante, ma tutta la nazione se l'è meritato".

Ultime parole per l'eroe di Saint-Denis, Éder: "Abbiamo dato tutto in campo sapendo che voi siete sempre con noi. Adesso però è ora di godercela e festeggiare".

©AFP/Getty Images
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