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Grecia eternamente grata a 'Re Otto'

Gli storici nove anni di Otto Rehhagel alla guida della Grecia sono ormai terminati, e UEFA.com rivive l'epoca nelle quale il tedesco ha portato la nazionale ellenica al trionfo a UEFA EURO 2004.

Otto Rehhagel
Otto Rehhagel ©Getty Images

Sarà un nuovo selezionatore a cercare di guidare la Grecia a UEFA EURO 2012 dopo le dimissioni di Otto Rehhagel all’indomani dell’eliminazione degli ellenici dalla Coppa del Mondo FIFA.

L'addio del tecnico conosciuto come 'Re Otto' segna la fine di un idillio durato nove anni che ha portato successi senza precedenti. Quotata 100-1 alla vigilia di UEFA EURO 2004, la Grecia ha battuto a sorpresa i padroni di casa del Portogallo per 1-0 in finale vincendo il suo primo trofeo di questo livello. "Per noi era già stato un grande traguardo qualificarci - aveva detto il Ct all'epoca -. Pensavamo solo alla prima partita, ma poi siamo andati avanti disputando un torneo incredibile e alla fine siamo diventati campioni".

Quando Rehhagel era entrato in carica, nell'agosto 2001, nessuno si sarebbe mai immaginato un simile trionfo. All'epoca la Grecia aveva preso parte alle fasi finali dei Campionati Europei UEFA solo nel 1980 e a quelle dei Mondiali nel 1994, collezionando complessivamente un pareggio e cinque sconfitte. In Rehhagel, tuttavia, gli ellenici avevano trovato un tecnico con oltre 1.000 gare di Bundesliga alle spalle e vincitore con il Werder Bremen di una Coppa delle Coppe UEFA e due titoli tedeschi, di un altro titolo nazionale con l'1. FC Kaiserslautern e di una Coppa UEFA con l'FC Bayern München, nel 1995/96.

Con il tedesco in panchina, la Grecia unì al talento lo spirito di gruppo, fino a laurearsi campione d'Europa nel 2004. Le ambizioni crebbero, così come le aspettative e la nazionale ellenica guadagnò prestigio internazionale, pur rimanendo fedele alla tipologia di gioco che ne aveva fatto le fortune in Portogallo.

Anche se il trionfo del 2004 non ha avuto seguito, ora la Grecia è stabilmente fra le squadre qualificate per le fasi finali dei grandi tornei internazionali. La sua difesa del titolo europeo a UEFA EURO 2008 si è conclusa con tre sconfitte, ma gli ellenici sono stati la formazione che ha ottenuto il maggior numero di punti nelle qualificazioni per il Sudafrica e all'esordio contro la Nigeria hanno ottenuto il loro primo successo nelle fasi finali del torneo, imponendosi 2-1.

Sotto la guida di Rehhagel, la Grecia ha disputato 106 partite totalizzando 53 vittorie, 23 pareggi e 30 sconfitte. Il nuovo corso ha inoltre consentito un riavvicinamento tra la nazionale e i tifosi, tradizionalmente più interessati al calcio di club.

Sofoklis Pilavios, presidente della Federcalcio greca, prima di imbarcarsi sul volo che lo avrebbe riportato ad Atene da Johannesburg, ha dichiarato: "Il signor Rehhagel ha fatto molto per la squadra e lo ringraziamo per questo. Si tratta di un momento difficile sia per lui che per noi".

La stampa ha ripreso il tono delle sue dichiarazioni il giorno successivo. SportDay, sotto il titolo 'Danke Otto' e una grande foto del tecnico tedesco, ha scritto in prima pagina: "Con te i nostri sogni più nascosti sono diventati realtà nel 2004. Grazie al tuo aiuto, i Greci hanno capito di che cosa fossero capaci. Oggi un intero paese vuole ringraziarti per ciò che hai fatto e salutarti con calore, augurandoti buona fortuna per i tuoi progetti futuri".

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