Lituania-Italia 0-2: Sensi e Immobile trascinano gli Azzurri
mercoledì, 31 marzo 2021
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La nazionale di Roberto Mancini passa anche a Vilnius e ottiene la terza vittoria consecutiva nel Gruppo C, dove conquista la vetta solitaria: decidono un gol del centrocampista dell'Inter e un rigore del bomber della Lazio.
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L’Italia non incanta, ma passa anche in Lituania e conquista la terza vittoria su tre partite nel girone di qualificazione al Mondiale in Qatar. Sul sintetico dell’LFF stadionas di Vilnius, gli Azzurri vincono 2-0 grazie al gol di di Stefano Sensi, entrato a inizio ripresa, e a un rigore di Ciro Immobile nel recupero.
Dopo i successi contro Irlanda del Nord e Bulgaria, la nazionale di Roberto Mancini si è dunque ripetuta, conquistando la vetta solitaria del Gruppo C e consentendo al Ct di eguagliare il record di Marcello Lippi [25 risultati utili consecutivi]. Gli Azzurri, che non subiscono gol da 605 minuti, mantengono inoltre per la sesta partita di fila la porta inviolata.
L’Italia prende rapidamente il sopravvento e in apertura va tre volte alla conclusione, due con Lorenzo Pellegrini e una con Emerson Palmieri. Prima dell’intervallo il difensore del Chelsea va di nuovo al tiro, ma Tomas Švedkauskas - portiere dei lituani con un passato con Fiorentina, Roma, Pescara e Ascoli - riesce a salvarsi.
Nella ripresa Mancini decide due cambi: escono i romanisti Stephan El Shaarawy e Pellegrini, entrano Federico Chiesa e Sensi. E’ proprio il centrocampista dell’Inter, dopo tre minuti, a realizzare il gol del vantaggio, con un sinistro dal limite dopo la parata del portiere di casa su Chiesa.
L’Italia diventa padrona del campo e va più volte vicina al raddoppio. Federico Bernardeschi sfiora il palo più lontano con una botta di sinistro, poi Švedkauskas è provvidenziale su Matteo Pessina, Immobile e Manuel Locatelli.
Il Ct getta nella mischia Leonardo Spinazzola, poi Immobile - sull’assist di Gianluca Mancini - sfiora di nuovo il 2-0 ma è il “solito” Švedkauskas a negargli la gioia del gol. La porta sembra stregata per il bomber della Lazio, che ha altre tre ottime occasioni ma non riesce a concretizzarle.
La nazionale guidata da Valdas Urbonas prende coraggio e il nuovo entrato Tautvydas Eliošius va vicinissimo al pareggio, ma trova sulla sua strada un grandissimo Gianluigi Donnarumma.
Alla squadra di Mancini manca il colpo del ko e Locatelli, servito da Bernardeschi, si divora sotto misura la chance del 2-0. Il sospirato raddoppio arriva all’ultimo respiro, in pieno recupero, quando l’arbitro assegna un rigore agli Azzurri per un fallo su Nicolò Barella: Immobile non fallisce dal dischetto e diventa il miglior cannoniere della gestione Mancini.