Prima vittoria Mondiale per la Bosnia

La Bosnia ed Erzegovina si guadagna i primi punti della sua storia in un Mondiale FIFA spegnendo le speranze di qualificazione dell'Iran.

Battuta di misura da Argentina e Nigeria nelle prime due partite del Gruppo F, la squadra di Safet Sušić vince al terzo tentativo grazie alle reti di Edin Džeko, Miralem Pjanić e Avdija Vršajević che rendono inutile quella di Reza Ghoochanneijhad che aveva riacceso le speranze dell'Iran all'82'.

Džeko aveva finito la gara contro la Nigeria con otto tiri in porta e anche a Salvador ci prova fin da subito. Il centravanti del Manchester City FC impegna severamente Alireza Haghighi già al 4' dopo aver controllato un cross dalla destra. Poi ci prova anche di testa prima di portare finalmente in vantaggio la Bosnia ed Erzegovina.

L'Iran gioca come aveva fatto contro Nigeria e Argentina − chiuso dietro e pronto a colpire in contropiede – ma il piano di gioco va in fumo quando Džeko va a segno a metà primo tempo con un preciso rasoterra dal limite che accarezza il palo alla sinistra di Haghighi e trova la rete.

La squadra di Carlos Queiróz risponde bene, e va vicina al pareggio dopo soli due minuti. Solo la traversa impedisce all'Iran di trovare la sua prima rete in Brasile, quando Masoud Shojaei scavalca Asmir Begović dopo essere stato servito in area.

La squadra mediorientale torna in campo dopo l'intervallo con nuove motivazioni, ma continua a non trovare lucidità sotto porta. Poco prima dell'ora di gioco i loro avversari dimostrano come si fa, approfittando dell'errore di Jalal Hosseini. Il difensore si fa rubare palla da Džeko, bravo a servire Tino-Sven Sušić. Il suo passaggio finisce sui piedi di Pjanić: il centrocampista della AS Roma non sbaglia e supera Haghighi.

Ghoochanneijhad poi accorcia le distanze per l'Iran a otto minuto dal termine, deviando in rete sul secondo palo il cross di Javad Nekunam, ma Vršajević riporta la sua nazionale sul doppio vantaggio a conclusione di un bel contropiede.