Sollievo nel finale per la Grecia

La Grecia raggiunge la Bosnia-Erzegovina in testa al Gruppo G di qualificazione alla Coppa del Mondo FIFA, ma non senza faticare contro un Liechtenstein determinato.

La sconfitta per 1-0 della Bosnia-Erzegovina contro la Slovacchia è una bella notizia per la Grecia, che però sblocca il risultato solo a 18' dal termine con Kostas Mitroglou. Anche se la Grecia resta seconda in classifica per differenza reti, la situazione può cambiare martedì, quando ospiterà la Lettonia e la Bosnia-Erzegovina farà visita alla Slovacchia. 

Il Liechtenstein, che ha già pareggiato contro Lettonia e Slovacchia a Vaduz, si dimostra a suo agio prima dell'intervallo e si procura una buona occasione con  David Hasler, mentre la Grecia risponde con Panagiotis Tachtsidis. Nella ripresa, gli ellenici tornano in campo rinvigoriti e beneficiano anche dell'inserimento di Sotiris Ninis.

Mitroglou conclude a lato al 49' e poco dopo sfiora un palo. Verso il quarto d'ora, Peter Jehle neutralizza un colpo di testa di Mitroglou, poi la Grecia rimane in 10 per il secondo cartellino giallo di José Holebas. L'inferiorità numerica dura solo sette minuti, perché nel Liechtenstein viene espulso Hasler.

Al 68', Kostas Katsouranis vede respingersi un colpo di testa dalla traversa, ma 4' più tardi inizia l'azione che porta al gol del vantaggio: il suo cross da 30 metri dalla destra finisce a Vasilis Torosidis, che serve Mitroglou dalla sinistra per la più semplice delle rifiniture.

2' dopo, Ninis improvvisa un pallonetto da 30 metri che supera Jehle ma non la traversa. Il portiere del Liechtenstein, però, si riscatta su un colpo di tacco di  Mitroglou a 7' dal termine.