Gareth Southgate: EURO 2020, il percorso da allenatore e il prossimo torneo – intervista
domenica 9 giugno 2024
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"Siamo arrivati a un soffio dal titolo europeo, quindi sappiamo che è possibile", commenta il Ct dell'Inghilterra nella speranza di fare un passo in più a EURO 2024.
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L'Inghilterra ha perso la finale di UEFA EURO 2020 davanti sul suo pubblico: se questa esperienza è stata una sorta di castigo, ha anche dato al Ct Gareth Southgate qualche motivo per essere ottimista.
I Tre Leoni saranno sicuramente tra i favoriti in Germania. Anche se non vincono un titolo dalla Coppa del Mondo FIFA del 1966, Southgate può contare su una generazione di grandi giocatori.
Su EURO 2020
Il torneo è iniziato quando il mondo provava a uscire dal COVID, è stato strano. Lentamente, lo slancio del pubblico è aumentato, il torneo è andato avanti e per noi è stata una bella avventura: abbiamo battuto la Germania in una gara a eliminazione diretta per la prima volta dal '66, quindi è stato un viaggio incredibile per tutti. Ero molto orgoglioso: erano più di 50 anni che non andavamo in finale.
Accompagnare la gente in quel viaggio è stato molto stimolante. Purtroppo siamo caduti all'ultimo ostacolo, che offusca un po' i ricordi di quell'estate.
I ricordi di EURO '96
Ho guardato EURO '92 mentre ero in vacanza e ricordo di aver pensato che quattro dopo si sarebbe giocato in Inghilterra. Sarebbe stato qualcosa di veramente speciale ed è diventato un mio obiettivo. Avremmo giocato al vecchio Wembley, dove non avevo mai giocato.
I ricordi più belli di quell'estate sono i colori, il sole e il rumore. Il tempo abbellisce un po' perché non tutte le nostre prestazioni sono state eccezionali. Tutti ricordano la vittoria per 4-1 contro l'Olanda, ma alcune partite sono state più sofferti. Devo dire però che il legame tra i tifosi e la squadra era bellissimo e il clima era molto speciale.
Il percorso da allenatore
Sentivo di aver imparato molto da giocatore e volevo provare ad allenare, applicando ciò che avevo imparato prima. La seconda cosa che volevo era aiutare i giocatori. I migliori allenatori tiravano fuori il meglio da me e volevo fare altrettanto con i miei ragazzi.
Su EURO 2024
Facciamo bene da cinque o sei anni ormai. Siamo sempre nei primi cinque posti del ranking, quindi stiamo inanellando buone prestazioni. Ora abbiamo più esperienza nelle partite secche e credo che aiuti. I giocatori hanno vinto a livello di club e sanno che possono vincere anche qui. Molto spesso le squadre dicono di voler vincere, ma le prove non lo confermano.
Siamo arrivati a un passo dall'essere campioni d'Europa, quindi sappiamo che possiamo farcela. È stata un po' una svolta psicologica per tutti, ma abbiamo ancora un passo da fare.