UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Mjelde e Christensen ko con orgoglio

Le giocatrici della Norvegia commentano la sconfitta per 1-0 contro la Germania e sperano che ben presto la squadra riesca a considerare positivo il cammino a UEFA Women's EURO 2013.

Mjelde e Christensen ko con orgoglio
Mjelde e Christensen ko con orgoglio ©UEFA.com

Maren Mjelde, difensore Norvegia
Penso che sia stata un'ottima partita da parte nostra. Abbiamo giocato un buon calcio, ma in questo momento sono molto amareggiata perché pensavo che andasse meglio.

Non siamo rimaste sorprese dal gol di Anja Mittag. Era una delle giocatrici che potevano segnare, quindi buon per lei e non per noi, ma non è stata una vera e propria sorpresa. Per quanto riguarda le parate di Angerer, ovviamente ha fatto un ottimo lavoro. È un grande portiere e può capitare di sbagliare, anche due volte.

In questo torneo ci siamo comportate molto bene. Siamo arrivate in finale ma speravamo nel primo posto, non nel secondo. Ora come ora sono triste, ma domani, quando ci ripenseremo, forse saremo un po' più contente. In ogni caso si tratta di un buon inizio. Per ora siamo arrivate in finale e magari ci riusciremo anche tra due anni [in Coppa del Mondo FIFA]. Siamo una squadra forte e giovane, quindi abbiamo belle prospettive.

Marit Fiane Christensen, difensore Norvegia
È stata una partita difficile. In campo c'erano due squadre molto forti, ma abbiamo tenuto testa alla Germania. Abbiamo avuto le nostre occasioni e solo loro ne hanno sfruttata una, ma devo dire che il gol è stato bello.

Non ho visto Mittag arrivare dalla fascia: mi sono spostata per impedire a [Célia Okoyino] da Mbabi di andare in porta, perché aveva appena superato due difensori.

Tra qualche giorno o qualche ora considereremo questo risultato positivo, ma per ora siamo solo abbattute. Presto, forse, ci renderemo conto che le nostre prestazioni nel torneo sono state buone.