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Il Birmingham al penultimo ostacolo

Il tecnico David Parker sa che battere il Tyresö nella semifinale di andata non sarà facile, ma ha fiducia in una squadra giovane e dall'ottimo rendimento in fase difensiva.

Il Birmingham al penultimo ostacolo
Il Birmingham al penultimo ostacolo ©UEFA.com

La finale di UEFA Women's Champions League vedrà sicuramente in campo una squadra che la raggiungerà per la prima volta: Birmingham City LFC o Tyresö FF, che si sfidano in una doppia semifinale per conquistare un posto a Lisbona. Si comincia sabato in Inghilterra con un probabile tutto esaurito a Solihull.

La scorsa stagione, il Birmingham ha esordito in Europa e si è fermato ai sedicesimi, ma le sei vittorie consecutive di quest'anno, comprese quelle in casa e in trasferta ai quarti contro l'Arsenal LFC, gli hanno consentito di arrivare in semifinale contro le svedesi, anch'esse all'esordio. Mentre il Tyresö può contare su giocatrici brasiliane, statunitensi, spagnole, olandesi, finlandesi e danesi, tutte quelle del Birmingham tranne tre arrivano dalle Midlands. Contro i Gunners, l'età media dei quattro difensori era di 20 anni.

"È una squadra che ha campionesse di livello mondiale - commenta il tecnico del Birmingham, David Parker, a UEFA.com -. Sarà difficile affrontarle su due gare, quindi dovremo essere al massimo. Se le ragazze riusciranno a limitare le loro doti individuali, allora abbiamo una possibilità".

Le Blues sono reduci dal 3-1 di domenica sul Doncaster Rovers Belles LFC, che ha permesso loro di raggiungere i quarti di FA Women's Cup, e dallo 0-0 di tre giorni dopo contro l'Everton LFC, prima gara di campionato. "Non abbiamo giocato al meglio. Forse, tutte stavano già pensando alla semifinale di sabato", ammette Parker.

Avendo subito un solo gol in quattro partite, il Birmingham ha qualche speranza. "È sempre un ottimo punto di partenza, soprattutto in Europa - commenta Parker -. Il nostro obiettivo è dare battaglia, come abbiamo fatto contro l'Arsenal. Il Tyresö sa che un gol fuori casa può essere molto utile per la gara di ritorno. Partiremo della difesa, che è giovane, e cercheremo di sviluppare le manovre offensive. Abbiamo le giocatrici giuste per riuscirci".

Anche se l'esordio europeo del Tyresö è stato spettacolare, con l'eliminazione di Paris Saint-Germain, Fortuna Hjørring e SV Neulengbach (8-1 complessivo), l'inverno è stato problematico perché il club è in crisi finanziaria e a giugno dovrà salutare diverse giocatrici, per non menzionare gli infortuni che hanno impedito a a Marta (stiramento bicipite femorale), Caroline Seger (stiramento al polpaccio), Verónica Boquete (contusione alla gamba), Meghan Klingenberg (costola incrinata) e Lisa Klinga (possibile frattura al polso) di giocare la prima gara di campionato persa domenica contro il Kristianstads DFF (2-0). Per sabato, il Tyresö spera di recuperare tutte le giocatrici tranne Klinga.

Il tecnico Tony Gustavsson spiega: "Nelle ultime settimane, i medici hanno lavorato molto per far tornare in campo le ragazze al più presto. Dalla gara contro il Neulengbach a oggi, quasi tutte sono state impegnate con la nazionale".

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