Una super Italia passa in Belgio
lunedì 14 ottobre 2013
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Belgio-Italia 0-1
Gli Azzurrini vincono a Genk e rilanciano alla grande le loro ambizioni di qualificazione: un gol di Battocchio in apertura regala i tre punti alla squadra di Di Biagio.
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Una super Italia conquista una fondamentale vittoria in trasferta contro il Belgio e alimenta ulteriormente le sue speranze di qualificazione al Campionato Europeo UEFA Under 21. Alla KRC Genk Arena, sotto una pioggia battente, gli Azzurrini battono 1-0 una squadra che appena 39 giorni fa li aveva sconfitti nettamente a Rieti: è un gol dopo quattro minuti di Cristian Battocchio a regalare la vittoria alla nazionale guidata da Luigi Di Biagio.
Una prestazione-capolavoro quella dell’Italia, che ha sfruttato il gol a freddo realizzato dal centrocampista del Watford FC e si è difesa con grande efficacia, sfruttando ripetutamente il raddoppio sulle ripartenze. Un successo che proietta gli Azzurrini al secondo posto del Gruppo 9, con sei punti (e due partite) in meno rispetto al Belgio di Johan Walem.
Di Biagio cambia per tre undicesimi la formazione schierata contro il Belgio lo scorso 5 settembre: in difesa Luca Antei prende il posto dell’infortunato Giovanni Di Lorenzo, a centrocampo Federico Viviani è preferito a Lorenzo Crisetig mentre davanti Antonio Rozzi – attaccante del Real Madrid Castilla cresciuto nel settore giovanile della S.S. Lazio – fa coppia con Andrea Belotti. I padroni di casa non possono contare sull’estro dello squalificato Yannick Ferreira Carrasco, talento dell’AS Monaco FC decisivo con le sue accelerazioni al «Centro d’Italia»; Walem, centrocampista con un passato in Italia, punta ancora sui “fratelli d’arte” Jordan Lukaku e Thorgan Hazard.
L’Italia parte con il piede premuto sull’acceleratore e dopo quattro minuti è già in vantaggio, sfruttando una palla inattiva. Sul corner battuto da Viviani, Davide Zappacosta – appostato al limite – rimette in area dove Battocchio, tenuto in gioco da Lukaku, insacca di testa sotto misura. Proprio come nella sfida giocata a Rieti. La reazione del Belgio è affidata a un corner di Hazard, fratello di Eden del Chelsea FC, sul quale Bernard Malanda-Adje non riesce a incornare di testa.
Decisamente più pericolosa poco dopo la punizione di Viviani, che costringe Colin Coosemans alla deviazione in tuffo. A metà frazione la squadra di Walem produce il maggior sforzo per arrivare al pareggio. Cristiano Biraghi scivola sul cross dalla sinistra di Lukaku, ma recupera come un fulmine la posizione e riesce a contrastare la conclusione di Massimo Bruno; lo stesso 20enne dell’RSC Anderlecht crossa poi dalla destra per Michy Batshuayi, che schiaccia di testa ma non inquadra lo specchio della porta di Francesco Bardi.
L’Italia non sta a guardare, tutt’altro. Alla mezzora infatti ha un’incredibile chance per raddoppiare Belotti, servito da Daniele Baselli, ma l’attaccante dell’US Città di Palermo non angola a sufficienza il tiro e Coolemans riesce a parare. Prima dell’intervallo il Belgio ha altre due opportunità, ma Antei e Viviani sono tempestivi nelle chiusure su Batshuayi e Malanda-Adje.
Nella ripresa Walem decide subito un doppio cambio: fuori Dino Arslanagić e Ibrahima Cissé, dentro Brandon Mechele e Youri Tielemans. Di Biagio risponde inserendo Salvatore Molina per Rozzi e l’Italia confeziona un’altra chance: Belotti supera con una finta Mechele e serve un assist d’oro per Marco Ezio Fossati, sembra fatta per il raddoppio ma il centrocampista dell’AS Bari è fermato dalla scivolata di Tielemans.
I padroni di casa vanno vicinissimi al pareggio al 61’, ma la risposta di Bardi sul tocco ravvicinato di Paul-Jose M’Poku è fenomenale; Antei, poi, si oppone al tap-in del capitano avversario. Non c’è un attimo di tregua, perchè dall’altra parte la nazionale di Di Biagio sfiora nuovamente il 2-0: Battocchio inventa per Belotti, che si invola verso il portiere avversario ma è fermato in corner dalla scivolata di Mechele.
Nell’Italia entrano prima Samuele Longo e quindi Riccardo Improta, che rimpiazzano rispettivamente Belotti e l’autore del gol Battocchio; poco prima il Belgio aveva inserito Igor Vetokele per Bruno. Gli Azzurrini riescono a difendere l’1-0: una vittoria, la seconda consecutiva, che riporta in carreggiata l’obiettivo Repubblica Ceca.