Gli osservati speciali a EURO U21
sabato 10 giugno 2017
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Mancano pochi giorni all'inizio dei Campionati Europei UEFA Under 21 in Polonia, ma chi saranno le possibili stelle di questa edizioni? UEFA.com vi racconta i probabili protagonisti della competizione.
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Gruppo A
Inghilterra: Nathaniel Chalobah (Chelsea)
Gli infortuni e la promozione di Marcus Rashford non hanno impedito ad Aidy Boothroyd di allestire una squadra forte. Il difensore Chalobah, dopo i prestiti con Napoli, Reading e Middlesbrough, ha avuto in questa stagione la possibilità di mettersi in mostra col Chelsea, disputando dieci partite (la maggior parte delle quali dalla panchina) nella cavalcata vincente dei Blues in Premier League. Una fase finale non intimidirà di certo il forte centrale che nel 2010 ha aiutato l’Inghilterra a vincere EURO U17 e che quest’anno disputerà il suo terzo EURO U21.
Polonia: Dawid Kownacki (Lech Poznań)
Il 20enne polacco è stato paragonato a Robert Lewandowski – anche lui esploso col Lech – e vanta già parecchia esperienza avendo segnato 21 gol in 94 partite con l’Ekstraklasa. Punta o esterno, ha già segnato cinque gol alla Germania nelle due amichevoli del 2011 a livello U15. Per questa gara si attendono osservatori da tutta Europa.
Slovacchia: László Bénes (Borussia Mönchengladbach)
Il tecnico e duttile centrocampista dotato di un forte tiro dalla distanza, è stato definito da più parti come il nuovo Marek Hamšík ("è il mio idolo e mi ispiro a lui", ha detto l’ex Győr e Žilina). A soli 19 anni, l’acquisto del 2016 del Gladbach è andato in gol nella sua prima partita da titolare in Bundesliga con un tiro dai 20 metri che è valso l’1-0 sull’Hertha. Bénes ha giocato appena due partite di qualificazione U21, ma sarà un jolly importante per la squadra di Pavel Hapal in Polonia.
Svezia: Alexander Isak (AIK)
Probabilmente il miglior giocatore di questa stagione di Allsvenskan fino a ora, il 21enne esterno svedese sta finalmente confermando tutto il suo potenziale ammirato a 17 anni quando ha aiutato il Falkenberg a conquistare la promozione in massima serie. Dopo aver brillato a intermittenza all’AIK, si è trasferito a titolo definitivo al Norrköping. Di padre svedese e madre brasiliana, Eliasson cerca spesso l’uno contro uno con i difensori ed ha molta confidenza col gol, ma al contempo sa come mandare in rete i compagni tanto che è il leader della classifica degli assistman del campionato svedese.
Gruppo B
ERJ Macedonia: Enis Bardi (Újpest)
Bardi in questa stagione ha segnato 12 gol in 29 partite della First League ungherese e, nonostante giochi come centrocampista ha chiuso al terzo posto nella classifica cannonieri del torneo. Il 21enne di Skopje ha anche segnato due reti durante le qualificazioni Under 21 e in vista di quelle per UEFA EURO 2020 passerà stabilmente in nazionale maggiore, con la quale ha già collezionato sei presenze.
Portogallo: Renato Sanches (Bayern Monaco)
Un anno dopo la vittoria di UEFA EURO 2016 col Portogallo e la nomina di Miglior Giovane del Torneo, Sanches spera di aggiungere anche il titolo U21 in bacheca. Passato al Bayern la scorsa estate dopo aver aiutato il Benfica in Liga, il 19enne ha giocato 25 partite in stagione, vincendo la Bundesliga con i bavaresi. In Germania tuttavia le sue prestazioni sono state altalenanti ma un’altra fase finale ad altissimi livelli potrebbe consacrarlo definitivamente.
Serbia: Andrija Živković (Benfica)
Il più giovane calciatore della Serbia a essere convocato in nazionale, nonché protagonista nella vittoria in Coppa del Mondo FIFA U20 del 2015, l'esterno mancino, Živković è stato titolare del Partizan (e in seguito capitano) per tre stagioni prima del trasferimento al Benfica nella scorsa estate. Il serbo ha appena 20 anni e Siniša Mihajlović, che l'ha fatto esordire con la Serbia, è sicuro che farà molta strada. "Questo ragazzino diventerà un grande giocatore".
Spagna: Marco Asensio (Real Madrid)
Il gol mozzafiato al termine di un'azione personale contro il Siviglia è solo una delle prove dell'incredibile talento di Asensio, che ha anche segnato la rete del definitivo 4-1 del Real Madrid sulla Juventus nella finale di UEFA Champions League a Cardiff poco dopo essere entrato in campo dalla panchina. L'esterno del Madrid è stato una delle stelle dei Campionati Europei UEFA U19 del 2015. Giocatore dal dribbling letale e con una visione di gioco da grande giocatore, anche lui è atteso come uno dei protagonisti in Polonia.
Gruppo C
Repubblica Ceca: Patrik Schick (Sampdoria)
Miglior marcatore nelle qualificazioni con dieci gol – senza dimenticare i quattro assist –, Schick ha contribuito anche alla realizzazione di due reti con la nazionale maggiore nelle Qualificazioni Europee. Il 20enne, dotato di un ottimo sinistro, si è trasferito alla Sampdoria dallo Sparta Praha quest'estate ed è andato a bersaglio contro la Juventus nella sua prima gara da titolare con il club. Un gran numero di importanti club europei si sono messi sulle sue tracce.
Danimarca: Marcus Ingvartsen (Nordsjælland)
Già convocato in nazionale maggiore, il giovane attaccante è andato in gol all'esordio con l'Ajax in una partita di qualificazione di UEFA Champions League giocata a luglio, e ha segnato due gol nella fase a gironi di UEFA Europa League. Il danese è stato scoperto da John Steen Olsen – lo stesso osservatore che ha portato Zlatan Ibrahimović e Christian Eriksen ad Amsterdam.
Germania: Mahmoud Dahoud (Borussia Dortmund)
Ginter ha un valore inestimabile in vista della competizione per due motivi: innanzitutto è molto duttile (può giocare come centrale di difesa, terzino destro o anche centrocampista centrale), e in secondo luogo ha tantissima esperienza a livello internazionale. Questa infatti potrebbe essere la terza fase finale U21 per il vincitore della Coppa del Mondo FIFA 2014 (potenzialmente lo stesso di Emre Can).
Italia: Domenico Berardi (Sassuolo)
L'infortunio al ginocchio che ha costretto Berardi a saltare gran parte della prima metà della stagione, probabilmente ha solo ritardato l'esordio in nazionale maggiore. L'attaccante è comunque pronto a guidare la spedizione degli Azzurrini in Polonia con la sua creatività e col suo sinistro magico. Berardi ha già segnato 43 gol in Serie A, e anche in Europa si è messo in mostra siglando cinque reti in quattro partite delle qualificazioni in UEFA Europa League prima di infortunarsi.