UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Alla scoperta di Bernardo Silva

Bernardo Silva, regista del Portogallo e grande protagonista agli Europei UEFA Under 21 in Repubblica ceca, parla di tutto con UEFA.com: da Rui Costa a Pirlo, passando per Zidane e Imbula.

Bernardo Silva durante l'intervista a UEFA.com
Bernardo Silva durante l'intervista a UEFA.com ©UEFA.com

Chi è Bernardo Silva? Chi se lo chiedeva due settimane fa, avrà forse idee più chiare adesso se ha seguito i Campionati Europei UEFA Under 21: il centrocampista del Monaco ha brillato in Repubblica ceca - due volte votato migliore in campo - guidando il Portogallo alla finale contro la Svezia.

UEFA.com parla in esclusiva con il ventenne in vista della sfida di Praga.

UEFA.com: Qual è il tuo primo ricordo da calciatore?

Bernardo Silva: Ho sempre amato giocare a calcio, mi ricordo quando lo facevo nel giardino dei miei nonni o a scuola. Il calcio è stato sempre una parte importante della mia vita.

UEFA.com: Chi è il tuo calciatore preferito di tutti i tempi e perché?

Bernardo: Forse Rui Costa perché giocava con il Benfica. E' stato un simbolo del Benfica e della nazionale portoghese per molti anni. Quindi sì, direi che Rui Costa è stato il mio calciatore portoghese preferito. A livello internazionale andrei su [Zinédine] Zidane. Per me era il più grande calciatore del mondo quando ero un ragazzino e lui giocava nel mio stesso ruolo. Questi due erano i miei giocatori preferiti e quelli che amavo veder giocare.

Migliore in campo contro l'Inghilterra

UEFA.com: Chi ha avuto più influenza di tutti sulla tua carriera?

Bernardo: Credo l'educazione che mi hanno dato i miei genitori. Non mi hanno insegnato a giocare a calcio ma erano sempre lì per me ogni giorni. Mi hanno insegnato la disciplina, fattore che è stato molto importante per la mia carriera nel calcio.

UEFA.com: Qual è il giocatore più forte con cui hai giocato e l'avversario migliore che hai affrontato?

Bernardo: Non dirò Cristiano Ronaldo solo perché ci ho giocato solo una volta in nazionale e perchè lui è di un altro livello rispetto a tutti gli altri. Ho avuto il piacere di allenarmi con Pablo Aimar al Benfica, è stata una grande esperienza per me. Adesso al Monaco devo menzionare Ricardo Carvalho e João Moutinho.

Per quanto riguarda gli avversari, ho giocato contro Andrea Pirlo in UEFA Champions League quest'anno e posso dire che non è affatto facile portargli via la palla! Nel campionato francese mi è piaciuto giocare contro [Gianelli] Imbula. E' veramente forte.

UEFA.com: Se dovessi scegliere la tua caratteristica migliore come calciatore quale diresti?

Bernardo: Forse la capacità di prendere la decisione migliore in campo. Cerco sempre di prendere la decisione più intelligente, quando c'è da aumentare o diminuire il ritmo, quando bisogna spingerci tutti avanti o invece giocare il pallone indietro per riorganizzarci.

Scelti per te