Svezia - Portogallo: l'opinione dei reporter
lunedì 29 giugno 2015
Intro articolo
In vista della finale del Campionato Europeo Under 21 UEFA tra Svezia e Portogallo, Simon Hart e Nuno Tavares di UEFA.com identificano i punti di forza e i punti deboli delle due squadre.
Contenuti top media
Corpo articolo
Momento chiave
Simon Hart (Svezia): nella prima mezz'ora della gara d'esordio contro l'Italia, la Svezia era sotto di un gol e in 10 uomini per l'espulsione di Alexander Milošević. La risposta, però, è arrivata puntuale nel secondo tempo. "Abbiamo deciso di provarci e siamo tornati in campo con due attaccanti e tre centrocampisti centrali", ha spiegato il Ct Håkan Ericson. Grazie al suo coraggio, la squadra ha vinto 2-1 ed è rimasta in corsa.
Nuno Tavares (Portogallo): vincere la prima partita di un torneo è importante, ma il Portogallo ha voluto superare il cliché. Considerato favorito grazie agli ottimi risultati nelle qualificazioni, e contro un'Inghilterra che lo aveva battuto in amichevole, l'undici di Rui Jorge sapeva che una vittoria sarebbe stata fondamentale e, dopo averla centrata, non si è più guardato indietro.
Giocatore chiave
Simon Hart: John Guidetti ha un ruolo importante sia in campo che fuori, avendo inciso l'inno ufficioso della squadra (Nya Sveriga, cioé "nuova Svezia") insieme al rapper Dany M. A lui si affiancano il centrocampista Oscar Lewicki e il capitano Oscar Hiljemark. Il giocatore del Malmö è stato definito "la donna delle pulizie" (stådgumma): forse non sarà il soprannome più elegante nella storia del calcio, ma riassume il prezioso lavoro svolto fin qui.
Nuno Tavares: Bernardo Silva ha ricevuto ogni sorta di elogio ed è stato votato due volte migliore in campo, ma William Carvalho è stato altrettanto imponente, soprattutto nella memorabile semifinale vinta contro la Germania. Le sue capacità di sovrastare gli avversari a centrocampo consentono alla squadra di ripartire con veloci contropiede e sfruttare al meglio le potenzialità offensive.
Punti di forza
Simon Hart: lo spirito di squadra è una delle armi migliori della Svezia. "Ci piace giocare l'uno per l'altro", ha commentato il difensore Filip Helander. Con un classico 4-4-2, gli svedesi sfoggiano disciplina e organizzazione, ma non sono soltanto difficili da superare. Quando ripartono in contropiede, sfruttano le doti tecniche di Isaac Thiese Kelin, come si è visto contro la Danimarca.
Nuno Tavares: considerati da sempre i brasiliani d'Europa per tecnica e fantasia, i portoghesi sono rimasti fedeli alla tradizione, esprimendosi al meglio con Bernardo, João Mário e Ricardo. Il successo, però, parte dalla difesa: il portiere José Sá è stato battuto solo una volta in quattro partite, mentre Paulo Oliveira esibisce tecnica e aggressività in egual misura.
Punti deboli
Simon Hart: la Svezia non sembra avere la creatività dei portoghesi, e forse neanche la stessa energia. Contro i lusitani dovrà essere al meglio fisicamente e mentalmente, anche perché ha meno esperienza a livello internazionale e non ha mai vinto un torneo giovanile.
Nuno Tavares: dopo aver trionfato ai mondiali juniores del 1991, il Portogallo sembrava destinato a vincere anche l'Europeo Under 21 del 1994, ma neanche Luís Figo e Rui Costa sono riusciti a battere l'Italia in finale a Montpellier. Solo l'ombra di quella sconfitta, decretata da un gol di Pierluigi Orlandini ai supplementari, potrebbe ostacolare una squadra che finora si è dimostrata eccellente come quella di 20 anni fa.
Pronostici
Simon Hart: anche se il Portogallo fa più possesso palla, la Svezia ha totalizzato lo stesso numero di tiri a rete nella fase a gironi, come ha osservato Ericson. Allora, la squadra ha sorpreso tutti, come aveva fatto agli spareggi contro la Francia. Perché non riuscirci ancora?
Nuno Tavares: il Portogallo è sicuramente favorito. Salvo imprevisti, martedì dovrebbe sfruttare la sua superiorità, anche perché per l'intero torneo non è mai sceso di livello.