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La Svezia ha buoni motivi per essere ottimista

La Svezia di Håkan Ericson è in ottima forma in questo 2015, come dimostrano le due recenti amichevoli vinte, e può guardare alla fase finale dell'Under 21 con ottimismo.

La formazione della Svezia nell'amichevole di marzo contro la Serbia
La formazione della Svezia nell'amichevole di marzo contro la Serbia ©Getty Images

La Svezia ha confermato il suo profilo vincente non solo nel 2014 ma anche nel nuovo anno, certamente un buon auspicio in vista dell'Europeo UEFA Under 21 in Repubblica ceca. 

Condizione squadra
Oltre ad aver dominato nel Gruppo 7 e aver convinto agli spareggi contro la Francia, la squadra di Håkan Ericson ha vinto quattro delle cinque partite ufficiali disputate nell'ultimo anno solare - e ha vinto anche le due amichevoli disputate lo scorso mese. Il 27 marzo, la squadra scandinava - sorteggiata nel Gruppo B delle fasi finali insieme a Inghilterra, Italia e Portogallo, ha sconfitto la Serbia per 1-0 a Novi Sad prima di superare la Russia per 2-0 quattro giorni più tardi.

Forma dei portieri
Particolarmente impressionante è stata la prestazione contro la Serbia, che ha eliminato la Spagna agli spareggi. La Svezia ha ottenuto una vittoria che può dare una forte spinta morale grazie all'attaccante Mikael Ishak dei Randers FC, che ha approfittato di un passaggio arretrato sbagliato per trafiggere gli avversari al 35'. Glo svedesi hanno conservato il vantaggio fino alla fine grazie ad alcune parate stellari nella ripresa da parte di Patrik Carlgren, tra cui quella che ha negato la rete a Goran Caušić all'87'. L'allenatore Ericson non è rimasto particolarmente sorpreso dalla prestazione del portiere dell'AIK Solna: "Abbiamo giocato tre contro tre in allenamento, ed è finita 0-0 dopo quattro partite - non ho mai visto nulla di simile. I nostri portieri sono stati incredibili, ed è fantastico per Patrick dimostrarlo anche durante una partita".

Giocatori chiave
Contro l'inesperta squadra schierata dalla Russia a Belek, Jacob Rinne dell'Örebro SK ha giocato tra i pali e la porta è rimasta di nuovo inviolata. I due gol svedesi sono arrivati dall'attaccante del Celtic FC loanee John Guidetti, dopo tre minuti, e dal centrocampista del BK Häcken Simon Gustafson a metà del primo tempo. Entrambi i giocatori hanno saltato la gara contro la Serbia, ma sembrano essere fondamentali per le ambizioni della propria Nazionale. "Abbiamo giocato veramente bene per 20-25 minuti - ha dichiarato Ericson, 54 anni -. Dopo avremmo dovuto mantenere la nostra intensità, ma onestamente parlando non ci siamo riusciti. Ma non posso pretendere troppo quando pensiamo di essere superiori e riusciamo a segnare presto".

Le opzioni in rosa
Per il doppio impegno, Ericson ha chiamato un giocatore esoridente a questo livello, Modou Barrow, che è in prestito al Nottingham Forest FC dal Swansea City AFC. L'attaccante si è infortunato, unendosì così alla lista degli indisponibili che riguarda anche qualche titolare di Ericson. I difensori Alexander Milošević, Emil Krafth e il centrocampista Kristoffer Olsson sperano di essere in forma e disponibili per giugno. Isaac Kiese Thelin, Robin Quaison e Filip Helander sono altri possibili candidati per la rosa delle finali, pur non essendo presenti perchè convocati da Erik Hamrén nella Nazionale maggiore.

I Blågult (blu e gialli) inizieranno la loro avventura il 18 giugno contro l'Italia a Olomouc, prima di affrontare tre giorni dopo l'Inghilterra nella stessa sede. Il loro cammino nei gironi si concluderà a Uherske Hradiste, contro il Portogallo.

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