Mangia resta cauto

Dopo avere raggiunto la qualificazione completando il lavoro iniziato dal suo predecessore, Devis Mangia preferisce non fare proclami sugli obiettivi dell'Italia al prossimo Campionato Europeo Under 21 UEFA.

La serie di cinque vittorie in sei gare di qualificazione ottenuta da Ciro Ferrara ha consentito a Mangia di insediarsi “facilmente” al timone della squadra lo scorso luglio. Sebbene i successivi risultati e prestazioni degli Azzurrini, compreso il successo nello spareggio contro la Svezia, abbiano soddisfatto “pienamente” l'ex tecnico dell'US Città di Palermo, Mangia non vuole guardare troppo lontano.

"Vedremo cosa riusciremo a ottenere – ha dichiarato a UEFA.com, interrogato sulle ambizioni della squadra in Israele, dove gli Azzurrini se la vedranno nel Gruppo A contro Inghilterra, Norvegia e i padroni di casa -. Non partiamo con un obiettivo preciso”.

"Siamo abituati a giocare partita per partita, comprese le amichevoli di preparazione in vista del torneo. Ogni partita sarà un momento di crescita, da cui possiamo imparare qualcosa e migliorare.  Poi, una volta in Israele, il sogno avrà inizio e vedremo cosa succederà”.

Per l'intervista completa a Mangia, che compierà 39 anni durante la fase finale, e sulla sua intenzione di giocare un “calcio progressivo”, vedere il video sopra.