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L'Olanda torna fra le grandi

Qualificatasi per i Campionati Europei UEFA Under 21 dopo sei anni di assenza, l'Olanda si prepara con un unico obiettivo: andare più avanti possibile e, perché no, vincere il torneo in Israele.

Cor Pot
Cor Pot ©UEFA.com

A ottobre, la vittoria contro la Slovacchia negli spareggi di qualificazione al Campionato Europeo Under 21 UEFA è stata un'esperienza catartica per Cor Pot e per tutta l'Olanda.

Due anni prima, alla stessa fase della competizione, la squadra di Pot è stata eliminata per i gol fuori casa dall'Ucraina, mancando la fase finale per la seconda edizione consecutiva. Ora, l'Olanda è tornata e vuole arrivare sino in fondo, trionfando in Israele a giugno.

"L'uscita contro l'Ucraina è stata tristissima per tutti perché abbiamo saltato le Olimpiadi e l'Europeo - ha commentato Pot a novembre dopo il sorteggio della fase finale a Tel Aviv -. Stavolta volevamo farcela, dunque siamo molto contenti".

Due volte vincitrice (2006 e 2007), l'Olanda vanta un curriculum notevole nella competizione. La qualificazione per il torneo della prossima estate si basa su una difesa che ha subito appena tre gol in 10 partite: un ottimo risultato, data la natura talvolta incostante del calcio a livello Under 21

"Abbiamo schierato tante squadre diverse perché molti giocatori erano impegnati con la nazionale maggiore - ha commentato -. Siamo contenti di andare in Israele, e ora che ci siamo vogliamo diventare campioni d'Europa. Questo è il nostro obiettivo".

Ad attendere l'Olanda c'è un difficile Gruppo B formato da Spagna, Germania e Russia. "Siamo ben organizzati e abbiamo giocatori di qualità - ha spiegato Pot, che compirà 63 anni il 9 giugno, alla vigilia della seconda partita contro la Russia -. Ora dobbiamo lavorare come una squadra unita. Se ci riusciamo e giochiamo con il nostro stile abbiamo una possibilità".

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