L'Inghilterra non sottovaluta la Serbia

Avendo guidato l'Inghilterra alla fase finale delle ultime tre edizioni dei Campionati Europei UEFA Under 21, Stuart Pearce conosce bene le insidie degli spareggi e cosa serve per superarli.

Parlando con UEFA.com dopo il sorteggio, che ha riservato alla sua squadra la Serbia, Pearce ha descritto la tensione e le emozioni che accompagnano questo spartiacque del torneo.

Il Ct inglese è convinto che la doppia sfida, in programma il 12 e il 16 ottobre, sarà "molto equilibrata", sulla scia dei successi di misura negli spareggi delle ultime due edizioni contro Galles (5-4 complessivo) e Romania (2-1).

"Saranno due partite equilibrate. La posta è molta alta. E' un'ottima esperienza per i calciatori - ha dichiarato Pearce, che non era ancora al timone quando l'Inghilterra ha raggiunto la fase finale del 2007 a spese della Germania -. E' una doppia sfida sul filo dei nervi. La squadra che sfrutterà le occasioni e difenderà meglio andrà in Israele".

La sfida mette di fronte due squadre con un eccellente tradizione in questa categoria. La Serbia è stata vice campione nel 2004 e 2007, mentre l'Inghilterra ha perso la finale di tre anni fa. Inoltre, è uno dei tre accoppiamenti tra squadre vincitrici di girone.

"E' un sorteggio difficile, non ci sono dubbi - ha spiegato Pearce, la cui squadra giocherà in casa all'andata nello stadio Carrow Road del Norwich City FC -. Avremmo voluto evitare una squadra vincitrice di girone. La Serbia è una squadra in ascesa".

Savo Milošević, presente al sorteggio in rappresentanza del Ct Aleksandar Janković in qualità di responsabile delle squadre nazionali della federazione serba (FSS), ha dichiarato: "Abbiamo una squadra molto forte, ma l'Inghilterra è un avversario difficile. Sarà una sfida all'insegna dell'equilibrio".

"Abbiamo diversi elementi già nel giro della nazionale maggiore, ma il nostro resta un gruppo molto buono. Tutti volevano evitare la Spagna, ma dovremo esprimerci al massimo per eliminare l'Inghilterra".

Alcuni pupilli di Pearce hanno compiuto il salto nella nazionale maggiore, in particolare Jordan Henderson e Alex Oxlade-Chamberlain, che hanno partecipato con l'Inghilterra a UEFA EURO 2012. "Rispetto agli anni precedenti forse abbiamo una squadra meno forte. Tuttavia, ci siamo qualificati vincendo sette partite su otto: un ottimo ruolino di marcia", ha concluso Pearce.