Doppietta di Dimarco, Azzurrini in finale
giovedì 21 luglio 2016
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Inghilterra 1-2 Italia
Il terzino sinistro Federico Dimarco sigla un gol per tempo, su rigore e punizione, regalando all'Italia la sua prima finale U19 dopo nove anni.
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- L'Italia gioca una partita attenta a Mannheim e batte l'Inghilterra nella prima semifinale
- Il rigore di Federico Dimarco porta la squadra di Paolo Vanoli in vantaggio (27')
- Il terzino sinistro raddoppia su calcio di punizione (60')
- L'autogol di Alberto Picchi mette un po' di tensione sul finale (85')
- L'Italia non vince un titolo U19 dal 2003 e non arriva in finale dal 2008
- L'Italia sfiderà il Portogallo o la Francia domenica alle 20.30CEST
La bravura di Federico Dimarco sui calci da fermo ha fatto la differenza nella vittoria dell'Italia sull'Inghilterra a Mannheim in occasione della prima semifinale dei Campionati Europei UEFA Under 19.
L'Inghilterra aveva vinto tutte e tre le gare del Gruppo B ed era quindi sicura dei propri mezzi. Isaiah Brown – che ha segnato due gol nella fase a gironi – cerca la via del gol prima su colpo di testa e poi con una conclusione che finisce troppo a lato.
Ventisette minuti dopo, Fikayo Tomori sbaglia il controllo al limite dell'area e nel tentativo di riconquistare il possesso commette ingenuamente fallo su Andrea Favilli. Dal dischetto Dimarco spiazza Freddie Woodman e porta l'Italia in vantaggio.
L'Inghilterra cerca insistentemente il pari ma viene castigata nuovamente al 60', ancora una volta su un calcio da fermo, questa volta dal limite dell'area, dal 'solito' Dimarco. La sua punizione dai 20 metri non lascia scampo a Woodman.
L'Italia sembra ormai in controllo della partita, ma una palla rinviata sulla schiena di Alberto Picchi accorcia le distanze per l'autogol del 2-1 definitivo.
Dimarco l'uomo del dischetto
L'Italia ha segnato solo tre gol nella fase a gironi e Federico Dimarco ne ha fatti due di questi – entrambi su rigore. Il terzino sinistro dell'Empoli si è fatto trovare ancora una volta presente dimostrando freddezza dagli 11 metri. Quattro gol complessivi in questa fase finale per lui, di cui tre su rigore e uno su un calcio di punizione.
La difesa è l'arma dell'Italia
L'Inghilterra si è resa più volte pericolosa con cross dal fondo verso l'area del terzino destro Jonjoe Kenny, ma l'Italia ha dimostrato tutto il suo potenziale difensivo respingendo gli assalti in maniera attenta e ordinata.
La manovra difensiva parte dall'attacco
Il piano di gioco dell'Italia è stato chiaro sin dall'inizio, con la difesa a quattro dell'Inghilterra che non aveva il tempo di impostare per il pressing degli Azzurrini. Gli attaccanti Andrea Favilli e Giuseppe Panico hanno messo pressione in avanti, lavorando senza sosta per chiudere gli spazi e restringere così il raggio d'azione inglese.