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I rigori sorridono alla Serbia

Serbia - Portogallo 2-2 (dts; Serbia vince 3-2 ai rigori)
Il portiere Predrag Rajković neutralizza due tiri dagli undici metri, mentre Aleksandar Mitrović trasforma il rigore che vale la prima finale per la Serbia.

I rigori sorridono alla Serbia
I rigori sorridono alla Serbia ©Sportsfile

La Serbia raggiunge per la prima volta la finale del Campionato Europeo UEFA Under 19 dopo aver superato il Portogallo ai calci di rigore.

Sconfitta in tutte e tre le precedenti semifinali, la Serbia parte forte ad Alytus sbloccando il risultato con il gol di testa di Uroš Djurdjević, mentre la squadra portoghese, che approda a questa fase per la prima volta dal 2003, stenta a carburare. La pressione iberica si fa, invece, intensa nella ripresa e viene ricompensata dai gol di Bernardo Silva e, a 11 minuti dalla conclusione, di Alexandre Guedes. Ma a cinque minuti dallo scadere il serbo Mijat Gačinović sorprende la difesa portoghese ristabilendo il punteggio sul 2-2. La sfida non si sblocca ai tempi supplementari e viene decisa dai calci di rigore, dove Predrag Rajković compie ben due fondamentali parate su Alexandre Guedes e João Teixeira.

Aleksandar Mitrović impensierisce la difesa lusitana dopo solo 20 secondi e sei minuti più tardi ispira la manovra che regala l’1-0 alla Serbia. Suo il passaggio che libera in fascia il terzino Petar Golubović, abile a disegnare un preciso cross per la testa di Djurdjević che conclude a rete all’altezza del secondo palo.

Mitrović va vicino al raddoppio due minuti più tardi, ma il Portogallo si avvia a prendere le misure, cominciando la ripresa con vivacità e propositività. Il buon momento degli uomini di Emílio Peixe viene premiato al 55’ dal gol di Silva, che scambia con Ricardo Horta e trafigge l’incolpevole Predrag Rajković.

Il Portogallo attacca con insistenza e al 79’ colpisce ancora: João Cancelo serve intelligentemente Lopes che scarica una potente conclusione respinta sul palo da Rajković. Guedes è il più lesto ad insaccare. La rimonta portoghese ha i minuti contati e all’85’ il subentrato Gačinović sigla la rete del pareggio che vale i tempi supplementari. Ma la sfida viene decisa solo ai calci di rigore dall'errore dal dischetto del portoghese Hélder Costa.