Kulbakov è pronto per la sfida finale
mercoledì 31 luglio 2013
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Aleksei Kulbakov ha ricevuto l'incarico di arbitrare la finale del Campionato Europeo Under 19 UEFA, la ciliegina sulla torta di due settimane piene di soddisfazioni per il fischietto bielorusso.
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Aleksei Kulbakov si appresta a vivere "un momento molto importante" della sua carriera: il fischietto bielorusso è stato difatti scelto per arbitrare la finale del Campionato Europeo Under 19 UEFA tra Francia e Serbia.
Concentratissimo sull'incontro in programma giovedì a Marijampole, Kulbakov si è detto grato dell'incarico ricevuto, ed orgoglioso di affiancare i suoi due assistenti, l'irlandese Dermot Broughton e il norvegese Leif Eric Opland, e il quarto uomo tedesco Felix Zwayer.
"Poter arbitrare questa partita assieme a Dermot, Eric e Felix è per me un grande onone e un enorme piacere," ha dichiarato a UEFA.com. "Si tratta di un momento molto importante nella nostra carriera. Tutti gli arbitri presenti qui hanno creato un gruppo molto affiatato, veniamo dai più diversi angoli d'Europa, ma alla fine parliamo tutti la stessa lingua, quella del calcio."
Nel quartier generale di Kaunas, gli arbitri della manifestazione si sono incontrati giornalmente per briefing e sedute atletiche, tutto parte di un importante processo di crescita vissuto durante la fase finale del torneo. "Nelle ultime due settimane tutti noi abbiamo lavorato in modo molto professionale, cercando di crescere sia come uomini sia come arbitri," ha poi aggiunto Kulbakov.
"I tecnici hanno preparato per noi sessioni pratiche e fisiche assai interessanti, e gli osservatori ci hanno aiutato molto con le loro analisi e i loro consigli. Abbiamo sviscerato numerose situazioni, aumentando la nostra capacità di leggere le partite. Ora porterò con me in Bielorussia le informazioni ricevute e le idee sviluppate, in modo da condividerle con i miei colleghi a casa."
Kulbakov ha ammesso che il livello di gioco della fase finale è stato altissimo, e che giocatori e pubblico hanno fatto della rassegna lituana un evento sportivo unico, disputato in un clima di grande calore.
"Nonostante i giocatori qui abbiano tutti appena 19 anni, si vede che molti di loro in futuro saranno protagonisti della UEFA Champions League," ha spiegato. "Il pubblico è sempre stato numeroso, anche quando la Lituania non era impegnata direttamente, e questo dimostra l'interesse generato da questo torneo. È un Paese bellissimo, e la sua gente si è dimostrata sempre molto disponibile con noi."
Dopo aver analizzato a fondo l'1-1 delle due finaliste durante la fase a gironi, Kulbakov e i suoi assistenti si aspettano una partita ben diversa. "Si tratta di una finale, e quindi in sé di una gara speciale," ha dichiarato Kulbakov. "Abbiamo guardato i precedenti incontri delle due squadre, ma siamo certi che il prossimo sarà diverso. Il nostro obiettivo è essere concentrati e riuscire a gestire qualsiasi situazione possa presentarsi."